Come riporta il Corriere della Sera, che cita a sua volta Il giornale di Brescia, a San Paolo, in provincia di Brescia, sono stati affissi davanti alla scuola e alla chiesa decine di finti necrologi di bambini e di giovani, tutti con cognomi locali per rendere la cosa credibile e verosimile.
Secondo quanto riportato questa mattina da Il giornale di Brescia, il gesto degli immigrazionisti servirebbe a far discutere sulle morti in mare dei migranti. «Un blitz morale e un attentato artistico», per il gruppo che ha appeso gli annunci in paese. «Il nostro gesto voleva essere un modo per far riflettere le persone su un tema delicato».
Un gesto idiota, che come spiega il sindaco della cittadina in provincia di Brescia, avrà delle ripercussioni, dato che ha creato disappunto e allarme nella comunità. «L’affissione di questi manifesti mi sembra una grande sciocchezza. Quello che è stato scritto è un messaggio macabro, non mi sembra questo il modo di affrontare la questione» ha detto il sindaco Giancarla Zernini al Giornale di Brescia.
«Parecchi cittadini, dato che i cognomi erano di San Paolo, si sono anche spaventati. Di questo gesto è stato informato chi di dovere. Indagini in corso».
(la Redazione)