Impedita la presentazione, impedito il dibattito. Qualche blog “cittadino” l’aveva definita addirittura una “difesa della razza ariana”, denunciando ignoranza completa sulla lettura del testo, che non tratta minimamente l’argomento e in cui la parola “ariana” manco appare.
Ma con boicottaggi e minacce intestine, i soliti ambienti hanno ottenuto l’effetto sperato: l’8 febbraio il Centro Costa Arena di Bologna non ha potuto ospitare il direttore della nostra testata, Stelio Fergola, per presentare il suo libro, “L’inganno antirazzista”, una denuncia contro il multiculturalismo e il razzismo che esso produce, nonostante i propositi ufficialmente contrari.
Ne abbiamo parlato con i dirigenti dell’Associazione L.U.C.I. (Libera Unione Culturale Italiana) che ci spiegano come l’assenza di dibattito in certi ambiti sia a Bologna quasi una regola, nonostante alcuni tra gli organizzatori – come Gualtiero Via, tra l’altro non concorde con la visione proposta dal libro – si fossero impegnati a promuoverlo anche grazie a un evento di questo tipo.
(la Redazione)