La candidata democratica delle Hawaii Tulsi Gabbard ha dichiarato che il presidente siriano Bashar al-Assad non è il nemico degli Stati Uniti, sostenendo la sua opposizione al coinvolgimento degli Stati Uniti nella guerra per procura in Siria.
«Assad non è il nemico perché la Siria non rappresenta una minaccia diretta per gli Stati Uniti», ha detto Gabbard mercoledì mattina in un’intervista rilasciata alla MSNBC. La candidata ha incontrato il presidente siriano Assad in Siria due anni fa, affermando che «se diciamo veramente di avere a cuore il popolo siriano, la sua sofferenza, allora dobbiamo essere in grado di incontrare chiunque se c’è la possibilità di arrivare alla pace».
Tulsi Gabbard: «Perché preferite al Qaeda?»
Sconcerto negli studi della MSNBC, dove i giornalisti presenti hanno provato in tutti i modi a mettere in difficoltà la candidata anti-establishment, che vuole porre fine ai Regime Change e alla Nuova Guerra Fredda con la Russia.
«La Siria – Assad non ci ha attaccato l’11 settembre – ha ribadito in un twitter Gabbard – uccidendo migliaia di americani, lo ha fatto Al-Qaeda. Nessuna autorizzazione ad usare la Forza Militare ha mai superato il Congresso per andare in guerra contro la Siria. Se gli Stati Uniti rovesciano Assad, Al-Qaeda / ISIS prenderà il sopravvento. Perché li preferisci ad Assad?».
(di Roberto Vivaldelli)