Tensione alta in Val di Susa, dove è in corso la manifestazione dei NO TAV che segue le dichiarazioni del premier Conte che avevano di fatto dato il via libera all’opera.
I manifestanti, partiti da Venaus si sono divisi in due gruppi. Uno di questi ha raggiunto la cosiddetta “zona rossa”, l’area del cantiere vero e proprio.
Qui il gruppo ha forzato il cancello di recinzione, riuscendo ad entrare sia attraverso il primo che il secondo sbarramento.
Sono seguiti attimi di tensione con la polizia che ha risposto con lancio di lacrimogeni. 500 gli uomini schierati dalle forze dell’ordine.
TGCOM riporta una dichiarazione di una storica attivista NO-TAV:”Abbiamo raggiunto l’obiettivo: volevamo raggiungere il cantiere e ce l’abbiamo fatta“.
Al momento ammonta a 40 il numero dei denunciati.
(La Redazione)