Il Russiagate italiano dev’essere una nuova forma di masochismo, per la sinistra e per gli oppositori di Salvini in generale: con + 0,2% rispetto alle rilevazioni precendenti alla settimana di inizio luglio, la Lega continua a salire nei sondaggi.
Non contenti del fallimento dell’originale americano, i simpaticoni del mondo politicamente corretto hanno deciso di imbastire la copia spaghettata al ragù. Ovviamente, di prove manco l’ombra, e il prode Buzzfeed insiste nel parlare di due intercettazioni che vedrebbero coinvolto Gianluca Savoini, personaggio attivo nei rapporti tra la la Lega e Russia Unita, nell’affermazione esplicita della richiesta di finanziamenti al Carroccio.
Indovinate un po’, il primo audio parla di aspetti generali dei rapporti tra Russia e Italia, di elezioni europee, di voglia di cambiamento (e non a caso l’Associazione di cui si occupa Savoini si chiama Lombardia – Russia), e il secondo, quello scottante, quello hot, quello che non deve chiedere mai…beh, non c’è. Ma Buzzfeed assicura, c’è tutto, ci sono i dindi, milioni di euro, di tutto. Trascriviamo e riportiamo. Nel frattempo si attendono prove certe dell’esistenza della Befana, speriamo che. per gennaio 2020 ci siano importanti novità.
È veramente strano che questo Russiagate italiano abbia portato a una crescita nei sondaggi del partito di Salvini. Non riusciamo davvero a spiegarci il perché. Anzi, forse sì: gli italiani, immersi in un sistema di informazioni via web di molto più ampio raggio rispetto a ciò che circolava solo fino a 15 anni fa, sono stufi marci dei giochi di potere contro i politici. Da qualsiasi parte vengano.
E reagiscono di conseguenza. Complimenti ai sempre svegli architetti del consenso, che attuando questa brillante strategia sono stati puniti praticamente dalle elezioni 2018 in avanti senza esclusione di colpi. A naso noi di Oltre la Linea ci sentiamo di dirvi: continuate così!
(di Stelio Fergola)