Emma Bonino attacca il governo “giallo-verde” e, in particolare i due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Come riporta Open, durante un evento a Roma, la leader di +Europa Emma Bonino ha detto che «i vicepremier sono due scamorze, inadeguati e arroganti proprio perché inadeguati».
Secondo Bonino, con l’attuale governo il Paese che è cambiato «in peggio», e spiega: «Un paese incattivito, timoroso dei diversi e del futuro, che comincia a trovare tollerabile la compressione di diritti acquisiti con decenni di battaglie di libertà e di progresso». Nel discorso con cui ha presentato la sua candidatura con la lista + Europa alla presidenza della Commissione europea ha parlato di un «Paese che anziché prepararsi ai cambiamenti epocali che il pianeta dovrà affrontare pensa a chiudere le frontiere e a coltivare dei modelli di economia semi-autarchica».
Emma Bonino scompare dal simbolo
Il nervosismo di Emma Bonino dimostra che il suo nome non tira più. Tant’è che +Europa ha deciso di togliere il nome della fondatrice del movimento ultra-liberista e liberal dal proprio simbolo. Un dettaglio, notato da Italia Oggi e riportato anche da Libero. Nel simbolo di +Europa presentato per le prossime elezioni Europee è scomparso proprio il nome di Emma Bonino. Ma non solo: sparito anche il piccolo contrassegno del Centro democratico di Bruno Tabacci. La verità novità, però, è la cancellazione di “Emma Bonino”: forse se ne sono accorti pure loro che l’ex Ministro degli esteri non è così popolare?
In compenso,+Europa conta anche due nuovi ingressi: la sigla dello sconosciuto partito democratico europeo, il Pde di Francesco Rutelli, e la dicitura “Italia in comune”, il movimento di centrosinistra guidato da Federico Pizzarotti, il sindaco di Parma ex grillino.
Ennesimo flop per l’ex leader radicale. L’ultimo tonfo dell’ex leader di +Europa era andato in scena recentemente in una scuola superiore della periferia romana. Come riporta Italia oggi, un gruppo di studenti è stato chiamato a rispondere alla domanda: «L’Italia ha bisogno di più o meno Europa?». Diciamo che l’esito non ha deluso le aspettative di Emma Bonino.
(La Redazione)