La sinistra liberale non si fa alcuno scrupolo e sfrutta persino i bimbi. Al corteo pro-immigrati svoltosi ieri a Milano – «People, prima le persone», giusto per non farsi mancare nemmeno l’inglesismo – come nota Francesco Borgonovo su La Verità, in prima fila al corteo, con il sindaco di Milano Beppe Sala, c’era un nutrito gruppo di bimbi mandati a sfilare a favore dell’accoglienza senza limiti.
Nella società dello spettacolo, si sa, i bimbi sono uno strumento di propaganda eccellente. Ed ecco che la sinistra liberale, ancora una volta, sfrutta dei minorenni che non hanno ancora potuto formarsi con una propria coscienza critica. Ai bimbi è toccato ascoltare i sermoni politicamente corretti dei vari Laura Boldrini, Maurizio Martina, Maurizio Landini, Nicola Zingaretti, Enrico Rossi e altri santoni della sinistra chic. Il tutto per fomentare la propaganda buonista contro le frontiere e a favore dell’accoglienza e contro un razzismo che esiste solo quando i progressisti non sono al governo.
Come scrive Borgonovo, «a questo punto, il Pd può fare tutto le primarie che vuole, ormai sappiamo già chi vince: gli immigrati». Sappiamo che oramai l’immigrazione rappresenta per la sinistra liberale una vera e propria ossessione maniacale: però almeno i bimbi, per cortesia, lasciateli in pace.
(di Roberto Vivaldelli)