Dopo il terribile scandalo del sistema Bibbiano degli affidi, ecco che i Mass Media iniziano a girare la frittata. E sono bravissimi a farlo, anzi, dei veri e propri masterchef. Da quando la notizia è diventata pubblica sembra che i giornali italiani siano entrati in un coma farmacologico. Solo pochi infatti si sono dati da fare per portare alla luce del sole le verità sui terribili abusi del sistema Bibbiano; tutti gli altri hanno messo il fly mode.
Ma ora si sono svegliati. E hanno iniziato a confondere le acque.
Questo articolo non vuole riprendere daccapo la terribile e disgustosa tragedia della Onlus Hansel e Gretel (un nome un destino), ne tantomeno discutere su presunti elettroshock o abusi sessuali e fisici. Ciò che si intende comunicare è come la Stampa sia uno strumento. Strumento che nelle mani della maggior parte dei giornali italiani diventa una forza di pressione politica.
Non solo ci hanno da poco venduto una criminale come “la capitana” Carola, come un’eroina, ma ora cercano di sviare l’attenzione da una gravissima situazione politica e sociale. Lo scandalo di Bibbiano colpisce infatti numerose “categorie protette”, dal Partito Democratico alle associazioni proLGBTQ e singoli Radical Chic immersi fino al collo in questo schifo.
Psicopolizia
Fra questi campeggia il Post che parla di una situazione delicata dove le:
“prove” (perché siano tali dovranno essere sottoposte a contraddittorio, durante il processo) e sono state registrate in contesti molto delicati, che possono essere molto complicati da capire per chi non si occupi di psicoterapia e di abusi su minori.
Se non avete una laurea in scienze della formazione insomma non ci capite nulla, voi zotici populisti. Ma ancor prima di tutti ci aveva pensato Zingaretti a dirottare l’attenzione. Una delle sue prime dichiarazioni non fu infatti di cordoglio per le vittime o di schifo, o ancor meglio di accusa verso membri del suo partito corrotti; bensì:
“Schifoso ma no a strumentalizzazioni”
Insomma, le vittime sono sempre quelle a sinistra, i poveri omossessuali vittime di omofobia, e non i bambini dati contro la forza a coppie omo. Federica Anghinolfi, paladina della famiglia arcobaleno è, non a caso, uno dei perni dell’inchiesta delle forze dell’ordine, insieme ad altre supporter di quel mondo al limite della pedofilia che si cela dietro le richieste arcobalenate.
Insomma, preparatevi a giorni di titoloni orwelliani e mezze verità, perché il bene dei bambini è al secondo posto rispetto la vittoria del mondo arcobaleno LGBTQRXPSFGNA. La verità è semplice: la Sinistra odia la famiglia tradizionale.
(La Redazione)