Con la piattaforma Rosseau nel più profondo silenzio, PD e M5S preparano il governo del grande inciucio. Nel pomeriggio di oggi è infatti probabile un incontro fra i dirigenti del Partito Democratico e quelli del Movimento 5 Stelle. Il tutto mentre la base dei pentastellati è in aperta rivolta sui social contro le scelte del partito: si sentono, giustamente, traditi.
Fonti Ansa dicono che stamattina i capigruppo del PD saranno al Nazareno per incontrare Zingaretti, mentre i capigruppo del 5S e Di Maio sono rientrati a Roma dopo il fine settimana. Si vocifera di un incontro cruciale questo pomeriggio, ma niente è sicuro se non il tira e molla fra Zingaretti e Di Maio.
Il segretario del PD ha infatti detto che non vuole saperne niente di Conte perché: “L’Italia non capirebbe un rimpastone del governo caduto“. Poco importa se gli italiani hanno votato il centrodestra unito vincente alle elezioni del 2018 e se né PD né M5S hanno la legittimità popolare, Zingaretti non vuole Conte. D’altra parte Di Maio sostiene che Giuseppe Conte premier: “E’ l’unico nome in campo“.
Insomma, non stiamo qua ad elencare, ancora, le diversità, i contrasti, gli odi, le differenze e la lontananza fra PD e M5S, l’abbiamo già fatto. Ora aspettiamo come si evolverà la situazione in questi giorni.
(di Fausto Andrea Marconi)