Romano Prodi e Walter Veltroni

Prodi e Veltroni vogliono l’inciucio M5S-Pd

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin

Romano Prodi e Walter Veltroni sono tornati protagonisti della vita politica italiana? Purtroppo sì, e stanno spingendo per il governo “horror” formato dai cinque stelle più il Partito Democratico. Un mostro più simile a Behemoth che al Leviatano. Come riporta Il Giornale, i  due intramontabili ex leader della sinistra italiana si stanno manifestando tramite interviste, editoriali, consigli anche non richiesti. Oppure sotto mentite spoglie, attraverso le parole di loro fedelissimi come lo è Goffredo Bettini per Walter Veltroni.

L’ex coordinatore della segreteria di Veltroni, quando «Uòlter» guidava il Pd, ha lanciato un «lodo», un patto di legislatura con i Cinque stelle che metta d’accordo Renzi e Zingaretti e porti il Pd a governare, insieme a Di Maio, fino a scadenza naturale della legislatura nel 2023.

Prodi e Veltroni vogliono l’inciucio

Come spiega Il Giornale, infatti, la vera posta in gioco per il Pd, più ancora della insperata possibilità di passare dall’opposizione al governo, è avere voce in capitolo nell’elezione del prossimo inquilino del Quirinale. La successione a Mattarella verrà decisa infatti nel 2022 (la scadenza naturale della legislatura è il 2023) e a condurre i giochi saranno i partiti di maggioranza. Per entrambi, Prodi e Veltroni, la candidatura al Colle non sarebbe una novità. Quella del Professore venne troncata di netto dai famosi 101 franchi tiratori, quando era data ormai per certa e sostenuta anche dal Movimento Cinque Stelle.

Il professore: “Sì alla maggioranza Ursula”

Una coalizione di governo “Ursula”, italianizzata “Orsola”, nel Parlamento italiano tra le forze che a Strasburgo hanno eletto la nuova presidente della Commissione von der Leyen: a proporla è proprio Romano Prodi, in un fondo scritto per il Messaggero. «Bisogna partire», ha osservato, «dalle ragioni che hanno portato al declino del governo attuale e preparare le basi di una maggioranza costruita attorno a un progetto di lunga durata, sottoscritto in modo preciso da tutti i componenti della coalizione. E’ un compito difficilissimo ma non impossibile. È stato messo in atto in Germania». Se queste sono le premesse e Romano Prodi è il padrino di una possibile «maggioranza Ursula», tanti auguri…

(di Roberto Vivaldelli)

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin

Articoli correlati

Potrebbero piacerti

Bettino Craxi, ecco perché merita una via (Prima parte)
Il 19 gennaio 2000, ad Hammamet, Tunisia, moriva l'ex leader [...]
Economia globale a rischio per un buco nero di politica monetaria
L'intero globo terracqueo si trova nuovamente vicino ad una recessione [...]
Galateo, ovvero l’educazione perduta: riscopriamolo
Galateo, una parola che sentiamo spesso. "Non riempire troppo il [...]
Nodi marinari: esempi e storia di una tradizione millenaria
Saper fare un nodo è una cosa che può risultare [...]
Ultime

NOTIZIE

Seguici su

Facebook

Ultime da

Twitter

Scroll Up