L’Europa sarà un “rifugio ideale per richiedenti asilo e migranti” in un mondo in cui “il cambiamento climatico e la povertà globale” spingerà un numero crescente di poveri a cercare altrove una vita migliore. Lo afferma l’European Parliamentary Research Service (EPRS), il think-tank ufficiale del Parlamento Europeo. Lo riporta Breitbart.
“L’arrivo senza precedenti di rifugiati e migranti irregolari” durante la crisi del 2015 ha messo in evidenza la necessità di Bruxelles di riformare le politiche del blocco su “asilo, frontiere esterne e migrazione”, secondo il Servizio di ricerca parlamentare dell’UE.
Bruxelles, secondo il think-tank, ha definito “un processo di riforma volto a ricostruire … [queste] politiche basate su quattro pilastri”, che includono “affrontare la radice delle migrazioni” e lo “smantellamento del traffico di esseri umani”. Nonostante questo, è chiaro dal report che Bruxelles non intende affatto arrestare flussi migratori massicci dal terzo mondo.
Infatti: “L’Europa, grazie alla sua posizione geografica e alla sua reputazione di esempio di stabilità, generosità e apertura in un contesto di crescenti conflitti internazionali e interni, cambiamenti climatici e povertà globale, continuerà a rappresentare un rifugio ideale per i richiedenti asilo e migranti”.
Che Bruxelles si stia preparando per una maggiore migrazione dal Sud del mondo “si riflette negli importi crescenti, nella flessibilità e nella diversità dei finanziamenti dell’UE per le politiche di immigrazione e asilo all’interno e all’esterno del bilancio UE attuale e futuro”.
L’Unione Europea non intende affatto arrestare i flussi e non farà nulla per aiutare l’Italia.
(La redazione)