“[…] The Movement è stato fondato ufficialmente a Bruxelles nel gennaio 2017, presso lo studio dell’avvocato Mischaël Modrikamen, leader del Partito Popolare Belga ed ex presidente della Comunità israelitica liberale del Belgio, cofondatore insieme a Bannon e personalità operativa di spicco del movimento”.
È fresco di stampa il volume edito da Cinabro Edizioni “Inganno Bannon”, che si prefigge di denunciare il vero obiettivo dello scaltro politico americano e della sua ultima creazione “The Movement”, il Movimento. Le firme che hanno partecipato alla produzione di questa piccola ma grande opera sono tutte rinomate: Maurizio Blondet, Andrea Marcigliano, Gianluca Marletta, Claudio Mutti, la comunità militante Raido e Rigenerazione Evola. L’obiettivo non è dare vita ad un saggio accademico, ma quello di creare un “pamphlet di battaglia e di denuncia. O per meglio dire un manifesto”.
Obiettivo, a parere di chi scrive, ampiamente raggiunto. La figura di Bannon è infatti sviscerata non tanto nella vita privata, ma quanto negli aspetti ideologici e politici. Vengono ricordati i profondi legami che stringono il Nostro al premier israeliano Netanyahu e al mondo Neocon americano. Il tanto declamato profeta statunitense venuto in Europa ad insegnarci come essere tradizionalisti, sovranisti e populisti, viene preso per quello che è: un grande bluff.
Un grande, intelligentissimo e studiato bluff creato ad Hoc per imbrigliare e dirottare quel movimento di protesta e rivolta nato nei paesi dell’Unione europea. Continui sono i richiami di Bannon alla civiltà “giudaico-cristiana”, (perché “giudaico”? non basta cristiana?), minacciata dal “fascismo islamico” e dalle potenze di Turchia, Cina ed Iran.
Il fine di The Movement, think tank radicalmente sionista e filoisraeliano, è quello di evitare qualsiasi “pericolosa prospettiva di creazione di un nuovo grande spazio continentale […]”. Bannon, dopo la più che falsa rottura con Trump, sarebbe infatti venuto in Europa con l’intento di strumentalizzare i movimenti populisti e antiunionisti per farli confluire nel nuovo secolo del dominio americano. Imbrigliare la Russia in un nuovo, allargato, mondo “Occidentale”, sconfiggere qualsiasi Islam – ricordiamo i forti legami di amicizia ed alleanza fra Israele, USA ed Arabia Saudita – e combattere l’Asia intera rappresentata dai demoni Iran e Cina. Il fine è, insomma, quello di distruggere qualsiasi possibilità di progetto Eurasiatico e di mondo Multipolare.
“Inganno Bannon” è dunque un volume altamente consigliato da chi scrive, un piccolo tesoro di informazioni sulla figura del nuovo -falso- profeta del Sovranismo. Leggendo questo libro avrete la possibilità di farvi un’idea a tutto tondo di Bannon e delle sue iniziative, al di là di ciò che dicono i Mass Media tradizionali.
Disponibile su IBS.
La casa editrice Cinabro Edizioni.
(di Fausto Andrea Marconi)