Nessun giornale mainstream pubblica ammissione padre di Ramy: come mai?

Nessun giornale mainstream pubblica ammissione padre di Ramy: come mai?

Il video di Dagospia e pubblicato da noi nella serata di ieri racconta un fatto semplice: Khalid Shehata, padre di Ramy, ha ammesso di non aver mai chiesto la cittadinanza, nei 18 anni in cui ha vissuto in Italia, né per sé né per nessuno della sua famiglia. “Non mi interessa, a me basta lavorare” sono state le sue (quasi testuali, visto l’italiano incerto) parole. E poi ha aggiunto: “Ministro Salvini, se vuoi darmela va bene, altrimenti va bene uguale”.

L’uomo ha ammesso altrettanto candidamente di aver subito pressioni dai giornalisti per chiedere la cittadinanza in diretta televisiva e ai media in generale. “Chiedila, dopo quello che ha fatto tuo figlio ne hai diritto” gli avrebbero detto.

Un caso gravissimo che dimostra l’orientamento a senso unico della stampa e il suo primario interesse di condizionare il pensiero dei cittadini in senso totalitario, riflessione che già abbiamo fatto in altre occasioni.

E una ulteriore prova si ha guardando i giornali stamattina: “curiosamente” nessuna delle principali testate pubblica la notizia, quanto meno nessuno lo fa in prima pagina. Lasciando nelle proprie home quella ufficiale della “polemica” in corso tra Salvini e Ramy sulla cittadinanza da conferire in seguito all’eroico gesto di salvataggio dallo scuolabus a San Donato Milanese.

Il Messaggero e Il Foglio ignorano il fatto, Il Mattino rimane sulla vecchia versione:

Nessun giornale mainstream pubblica ammissione padre di Ramy: come mai?

Saliamo di diffusione. Il Fatto Quotidiano pure rimane fedele alla tradizione “iussolistica”.

Nessun giornale mainstream pubblica ammissione padre di Ramy: come mai?

Discorso parzialmente simile per il Corriere della Sera. Sul giornale è comunque riscontrabile una pubblicazione del video, – ma rigorosamente tramite ricerca e non certo sulla home principale, che è notoriamente quella che più viene vista dalla stragrande maggioranza dei lettori. Insomma, meno rumore possibile.

Nessun giornale mainstream pubblica ammissione padre di Ramy: come mai?

Repubblica? Praticamente inutile parlarne. Non solo non c’è menzione di alcun approfondimento in merito (per carità), ma ci sono più notizie di incoraggiamento a favore delle cittadinanze regalate e di uno ius soli che “migliora il nostro futuro”.

Nessun giornale mainstream pubblica ammissione padre di Ramy: come mai?

E dispiace che pure Il Giornale, sebbene stia sempre in un’ottica “difensiva” da questo punto di vista, ancora non abbia pubblicato nulla nel merito. Aspettiamo notizie anche da La Verità. Ma su queste due testate, le uniche a fare un minimo di controcultura, abbiamo più fiducia.

Vedremo quanto i giornalisti mainstream impiegheranno ad ammettere che una parte – presumibilmente consistente – dei loro colleghi potrebbe aver spinto il signor Khalid Shehata a chiedere per “diritti” di cui in vita sua non si era mai interessato.

(di Stelio Fergola)

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