Germania: nascosti crimini dei migranti per non alimentare "pregiudizi"

Germania: nascosti crimini dei migranti per non alimentare “pregiudizi”

In Germania, un distretto di polizia ha nascosto una lunga lista di crimini da parte di migranti, tra cui stupri, aggressioni e abusi sessuali su minori, al fine di non “alimentare pregiudizi”. A darne notizia è Breitbart.

Il tutto si è verificato a Boostedt, nel nord della Germania: secondo la polizia i migranti ospitati nella cittadina sono sospettati di almeno 23 reati. La polizia, secondo i media locali, si sarebbe tuttavia rifiutata di diffondere la notizia su ordine del Ministero dell’Interno tedesco: divulgare il coinvolgimento dei migranti in reati di questo tipo, secondo il governo tedesco, “sarebbe irresponsabile” e potrebbe “alimentare i pregiudizi” verso i rifugiati.

Secondo il quotidiano regionale Lübecker Nachrichten, inizialmente, nessuno dei reati era stato legato all’immigrazione: una “lunga lista di crimini” che consiste in aggressioni, alcune delle quali “particolarmente gravi”, tra cui l’abuso sessuale ai danni di una bambina di nove anni. Tutto insabbiato per non screditare la retorica sull’immigrazione di massa.

La città, di circa 4.600 abitanti, ospita quasi 1400 migranti, e il numero dei crimini commessi nella cittadina si è letteralmente impennato dal 2015 – quando è iniziata la crisi migratoria in tutta Europa. Il numero di reati commessi è più che raddoppiato quasi ogni anno da quando la Cancelliera Angela Merkel ha aperto i confini tedeschi, con 343 crimini registrati lo scorso anno – dai 33 nel 2015 ai 69 l’anno successivo, fino ai 126 del 2017.

E in Italia, che dicono i nostri progressisti? #Apriteiporti, mi raccomando.

(la Redazione)

 

 

 

 

 

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