Daniele Scalea del Centro Machiavelli è molto diretto contro Giuseppe Conte sulla sua pagina facebook. L’inaffidabilità totale del premier, d’altronde, ha spinto in molti a tirare le somme. Il discorso di ieri, poi, ha rafforzato quelle che prima già non erano impressioni, ma dati di fatto.
Scalea: Conte è tutto e il contrario di tutto
Il post su Facebook di Daniele Scalea è sintetico, conciso, esprimente concetti difficilmente contestabili.
Avvocato del popolo ma anti-sovranista, socialista ma liberale, liberale ma “siamo stati primi in Occidente a introdurre misure restrittive dei diritti della persona”, anti-nazionalista ma col voto della Polverini.
Conte sa essere tutto e il contrario di tutto, a seconda di dove tira il vento. Questa consistenza fluida, viscida, in mezzo a vasi di coccio, come leader mediocrissimi quali Zingaretti e Di Maio, lo fa comunque apparire un premier di ferro.
Del resto Scalea fa il riassunto di una situazione perdurante ormai da più di due anni, ovvero dal periodo in cui Giuseppe Conte si è affacciato – in modo casuale e fortuito – al mondo della politica. Un periodo storico segnato da continui voltafaccia e dalla possibilità – probabilmente record – di diventare premier del terzo governo con tre diverse maggioranze nello spazio di tre stagioni.