“Le più belle frasi di Osho” non è più raggiungibile tra le ricerche su Facebook, e il link diretto risulta inattivo. Il motivo è attualmente ignoto, come è ignoto se il problema risieda in un errore o in un disservizio temporaneo.
“Le più belle frasi di Osho” e il sospetto dell’ennesima censura
Dopo i social come Parler, la chiusura di pagine come quella di Casapound (di cui era stata ordinata la pronta riapertura dagli organismi giudiziari), il sospetto o la paura che possa trattarsi dell’ennesima censura dei monopolisti dei social network è palpabile.
D’altronde, ben da prima di Zuckerberg e Dorsey, già alcuni esponenti della cultura dominante e del giornalismo di regime come Andrea Scanzi avevano cercato nei mesi scorsi di diffamare “Le più belle frasi di Osho” e di convincere il pubblico ad abbandonare il following. Una campagna fallimentare che fece ottenere ancora più consensi a Osho – Palmaroli. Con più di un milione di like, “Le più belle frasi di Osho” era una delle pagine satiriche di maggior successo sulla rete.
Il vignettisa ha confermato la scomparsa della pagina a Il Primato Nazionale, avendo dichiarato di non avere idea dei motivi.
Non possiamo far altro che sperare si tratti di un disguido o di un inconveniente tecnico.
AGGIORNAMENTO: PAGINA RIAPERTA.
È lo stesso Palmaroli a comunicarlo questo pomeriggio. Tiriamo tutti un sospiro di sollievo, non ci eravamo mai espressi nell’ordine delle certezze, ma il dubbio, visto il clima delle ultime settimane, era lecito. Di seguito, il contenuto del post di Osho sulla pagina: