È praticamente fatta: sarà, con ogni probabilità, Roberto Gualtieri, l’amico di Pierre Moscovici, il prossimo ministro dell’economia del “Conte-bis”. Come riporta Dagospia, oggi è arrivata la benedizione della Banca Centrale Europa. Per Chrstine Lagarde sarebbe «un bene per l’Italia e per l’Europa» se diventasse il nuovo titolare al Mef. Altro indizio, il fatto che la riunione della commissione Econ del parlamento Ue, sia cominciata senza il suo presidente, Gualtieri. «A causa di circostanze non previste il presidente mi ha chiesto di presiedere la riunione”» ha detto il vicepresidente Luudek Niedermayer.
Gualtieri, l’euroburocrate ripescato al tesoro
Come scrive La Repubblica, Gualtieri, 53 anni, romano, sposato con un figlio, nasce professore universitario (di storia contemporanea), poi diventa “saggio” del Pd in quota D’Alema e guerreggia con i suoi i suoi colleghi sulla migliore riforma elettorale, poi sbarca a Strasburgo (…) Presidente della cruciale commissione Affari economici, riconfermato nello stesso incarico in questa legislatura dopo un’elezione in bilico decisa solo quando Pietro Bartolo, il medico di Lampedusa, opta per il seggio siciliano e lascia un posto libero nella circoscrizione centrale.
Roberto Gualtieri è anche quello che ha fatto la campagna elettorale per le europee insieme a Pierre Moscovici. Nel suo programma, Gualtieri sostenne di essere stato «in prima linea nella lotta contro l’ austerità europea e per una riforma del Patto di stabilità», e di essere «tra gli artefici dell’ introduzione delle nuove regole sulla flessibilità, che hanno consentito all’ Italia di evitare 43 miliardi di tagli e tasse».
L’amico di Moscovici
Con queste premesse, osservava La Verità, da grande lottatore per gli interessi italiani, volete sapere chi ha schierato sul palchetto, accanto a sé? Tenetevi forte: perché è Pierre Moscovici, dal 2014 commissario europeo agli Affari economici e monetari, cioè il supremo responsabile dell’economia Ue. So già che cosa vi state chiedendo, increduli: proprio quel Moscovici? Sì, il nostro futuro ministro dell’economia ha fatto campagna elettorale con Moscivici, che ha spudoratamente agito contro i nostri interessi nazionali.
(La Redazione)