I combattimenti infuriano violenti fra le forze dell’esercito siriano e i terroristi islamisti nella sacca di Idlib.
L’esercito Arabo Siriano (SAA), ha lanciato ieri un’operazione terrestre a sorpresa nella campagna a nord di Hama. Dopo due ore di pesanti scontri con le forze terroristiche di Hay’at Tahrir al-Sham, l’esercito lealista è riuscito a recuperare il villaggio di Tell Meleh in cima ad una collina.
Sempre secondo fonti governative, le SAA stanno avanzando verso il vicino villaggio di Jibeen, coadiuvati dalla copertura aerea dell’aviazione russo-siriana.
Le forze di Al-Qaeda, supportate dalla Turchia, hanno conquistato Tell Meleh e Jibeen il mese scorso in seguito ad un attacco a sorpresa. Le forze di Assad hanno già tentato di recuperare i villaggi perduti, ma senza successo.
Qualora l’esercito siriano riesca a recuperare Jibeen, potrebbe sviluppare un’offensiva più ardita verso le città di al-Lataminah e Kafr Zita.
La sacca di Idlib e l’offensiva dell’esercito siriano
La situazione, nell’ultima sacca in mano ai terroristi islamici, è ancora in evoluzione, nonostante l’esercito siriano faccia fatica ad avanzare. I mesi di preparazione hanno infatti permesso ai terroristi di raccogliere forze, armi e sostenitori in numero sempre maggiore.
Ciononostante siamo stati abituati ai miracoli da parte delle forze di Assad, che dalla liberazione di Aleppo hanno ribaltato una situazione data ormai per persa.
(di Fausto Andrea Marconi da Southfront)