Il fallimento dell’operazione Guaidò
Coronavirus occasione per il regime change in Venezuela
Una nuova possibilità oggi giunge, però, dall’emergenza sanitaria a cui il Covid-19 sta sottoponendo l’intero globo. In quest’ottica il rifiuto, trinceratosi dietro l’impossibilità di riconoscere ufficialmente l’esecutivo socialista di Maduro come il solo e legittimo governo di Caracas, da parte del Fmi di far pervenire un prestito di 5 miliardi di dollari alle esigue casse della nazione sudamericana risulta null’altro che l’ennesimo tentativo di aumentare il malcontento popolare per favorire un regime change che gioverebbe non poco alla Casa Bianca in vista delle elezioni presidenziali di novembre.
Venezuela nel caos? Occasione per Trump
Fra gli stati in bilico, i cosiddetti Swing states, figura, infatti, sempre quella Florida in cui il voto ispanico è oramai determinante. Una componente solitamente più vicina ai democratici potrebbe riconoscere a Donald Trump una vittoria in politica estera contro l’odiato socialismo che è avversato dalla maggioranza degli esuli latinoamericani stanziatisi nello Stato meridionale degli Usa. In ogni caso Maduro ha predisposto già una serie di misure per combattere il contraccolpo economico della forzata quarantena bloccando, tra l’altro, il pagamento degli affitti di negozi e prime case per sei mesi e sancendo il divieto di licenziamento per i lavoratori fino al 31 dicembre.