Panta rei o Pánta rheî è un’espressione che deriva dal greco antico πάντα ῥεῖ. Questo celebre aforisma, reso ancor più famoso da Francesco Gabbani con la canzone Occidentali’s Karma, è attribuito a Eraclito, filosofo greco antico.
Si parla di attribuzione proprio perché la locuzione panta rei non risulta in nessun scritto prodotto da Eraclito. Questo non significa che il filosofo greco non abbia mai scritto a tal proposito, può essere che alcune sue produzioni siano andate semplicemente perdute. In ogni caso la tradizione filosofica successiva ad Eraclito ha identificato sinteticamente il suo pensiero riguardo al tema del divenire, contrapposta alla filosofia dell’essere propria di Parmenide.

Panta Rei: cosa significa l’espressione greca?
La traduzione di Panta Rei dal greco antico è molto semplice e di facile comprensione: “tutto scorre”. Lo scorrere del tempo va analizzato in molteplici aspetti, dai fatti spiacevoli e negativi, ai momenti gioiosi e memorabili. Il tempo travolge tutti gli eventi della nostra vita.
Per trovare il significato più diretto racchiuso nell’espressione occorre verificare il pensiero di Eraclito:
“Non si può discendere due volte nel medesimo fiume e non si può toccare due volte una sostanza mortale nel medesimo stato, ma a causa dell’impetuosità e della velocità del mutamento essa si disperde e si raccoglie, viene e va”.
Tutto è destinato a modificarsi, evolversi e cambiare nel corso del tempo. Panta rei, nulla rimane fermo e inalterato. L’acqua che scorre nel corso di un fiume non passerà mai due volte nella stessa maniera, nel medesimo punto. L’uomo è di per sé soggetto alla medesima condizione.

Possiamo quindi riassumere che il concetto filosofico contenuto nell’espressione panta rei si sintetizza come segue:
- La principale caratteristica dell’essere è il divenire, per questo tutto muta;
- Ciò che all’apparenza sembra statico e fermo è, in realtà dinamico;
- Ogni cosa è soggetta al tempo e si trasforma incessantemente.
Panta rei: frasi ed esempi di utilizzo
Cominciamo col dire che, essendo una parola di origine greca, la translitterazione nel nostro alfabeto può prevedere più modalità di scrittura. Per tale ragione scrivere Panta Rei o Pánta rheî è corretto in entrambi i modi. E’ invece errata la forma pantarei essendo l’espressione composta da due parole disgiunte.
Nessun uomo può entrare mai due volte nello stesso fiume, perché il fiume non è mai lo stesso, ed egli non è lo stesso uomo.
Si può utilizzare l’espressione greca ogniqualvolta ci si sente oppressi o preoccupati da qualcosa che ci tormenta. La frase è utilizzata nel linguaggio comune, spesso in maniera ironica, per considerare l’instabilità della condizione umana e all’effimera durata di ogni circostanza o situazione. E’ quindi ascrivibile alle espressioni molto più comuni: tutto passa o tutto scorre.
Si pensi ad esempio ad una delusione amorosa, a una cattiva giornata o a un diverbio avuto con una persona cara. Il tempo scorrerà imperterrito rendendo pressoché di secondo piano tale situazione. L’utilizzo del termine è anche utilizzato per ritrovare la forza a seguito di una batosta. Un invito a dimenticare velocemente la delusione e a rimettersi in sesto per procedere nel corso naturale della vita. Un’esortazione a rinnovarsi, migliorarsi, evolversi come il mondo che ci circonda. Panta rei.
L’utilizzo dell’espressione da parte di Francesco Gabbani
Sebbene la parola Panta Rei non rappresenti il punto centrale della canzone Occidentali’s Karma, l’espressione, nella cultura di massa, si è presto diffusa a macchia d’olio. Tant’è che ad oggi viene naturale pensare alla canzone di Francesco Gabbani tutte le volte che incappiamo nel motto antico greco. Il brano inoltre è risultato essere il vincitore del festival di Sanremo 2017 guadagnandosi di diritto la partecipazione al contest musicale europeo Eurovision.
Concludiamo riprendendo il trafiletto del ritornello della canzone di Francesco Gabbani:
Comunque vada panta rei
And singing in the rain
Lezioni di Nirvana
C’è il Buddha in fila indiana
Per tutti un’ora d’aria, di gloria
La folla grida un mantra
L’evoluzione inciampa
La scimmia nuda balla
Francesco Gabbani – Occidentali’s Karma
Il titolo del brano di Francesco Gabbani originariamente era stato previsto nella forma latina Occidentalis Karma, solo in seguito è stato anglicizzato nella forma Occidentali’s Karma.
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(La Redazione)