Bibbiano, segnali di risveglio dalla cultura pop?

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin

Bibbiano, qualche indignazione anche dalla cultura pop: sono Nek e Laura Pausini le mosche bianche. I VIP, si sa, seguono la corrente del pensiero unico su praticamente ogni tema: globalismo, liberismo, immigrazionismo. E se si indignano per gli scandali politici, non lo fanno mai contro la magistratura ideologicamente orientata e sempre in modo unidirezionale, contro il partito “non di sinistra” di turno. Le prese di posizione dei due cantanti sui fatti di Bibbiano sono al momento tra le poche “voci famose” che si trovano contro lo scandalo emiliano, dove affidi pilotati e crudeli hanno strappato dei bambini alle proprie famiglie.

“Mi sento incazzata fragile impotente” è la sintesi, “ma vogliamo fare qualcosa?” è la conclusione del post della cantante romagnola sul suo profilo Facebook:

Bibbiano, segnali di risveglio dalla cultura pop?

Sulla falsariga anche Nek, che ammonisce: “È inconcepibile che non si parli dell’agghiacciante vicenda di Bibbiano”

Bibbiano, segnali di risveglio dalla cultura pop?

Fuoco di paglia? Possibile, vedremo. Ma è comunque un buon segno, sintomatico del fatto che, forse, l’egemonia culturale da sempre in mano agli eredi del vecchio PCI abbia la possibilità di scricchiolare.

E per farlo ci vogliono mezzi, numeri. Gennaro Sangiuliano e Carlo Freccero stanno faticando da morire in Rai per invertire una tendenza pluridecennale. Lottando, per ora, per pochi spicci intellettuali (trasmissioni appena equilibrate come Povera Patria in primis) e non togliendo spazio a praticamente nessuno degli idoli sacri del pensiero dominante (da Fazio a Saviano).

Bibbiano può essere l’inizio di qualcosa? Speriamo che la denuncia dei due cantanti conduca finalmente a una inversione di tendenza di cui abbiamo tremendamente bisogno. Vero, Enrico Mentana?

(di Stelio Fergola)

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
E dei “1300 morti al giorno” previsti ad aprile nessuna traccia
"Con le riaperture rischiamo 1300 morti al giorno". Così profetizzava [...]
Per il PD “tutto Zaki” chi è già italiano può rimanere nelle carceri in Marocco
Barricate per l'egiziano Zaki, silenzio tombale per l'italo-marrocchina Fatima (nome [...]
La riforma della giustizia è una priorità, come quella costituzionale
Riforma della giustizia, una priorità congelata da decenni. Ieri il [...]
Lo strano concetto di “legge Anti-LGBT” dei progressisti
In Ungheria è entrata in vigore oggi la famigerata legge [...]
Scroll Up
oltre-logo

Iscriviti al nostro Canale Telegram

Non perdere le notizie veramente importanti. In un contesto di disinformazione, oscuramento della libertà di espressione da parte dei mass media, è importante avere canali alternativi di informazione.