Disoccupazione giovanile: ai minimi dal 2011

Disoccupazione giovanile: ai minimi dal 2011

Dal fronte economico, dopo mesi complicati, conditi da dati non incoraggianti e da previsioni (spesso faziose) nefaste, arrivano finalmente dei dati positivi.

A Marzo 2019, informa l’ISTAT, è stato registrato un tasso di disoccupazione del 10,2%, in calo dello 0,4.

Il dato è particolarmente positivo dal punto di vista della disoccupazione giovanile.  Nella fascia tra i 15 e i 24 anni infatti la disoccupazione si attesta al 30,2%, ai minimi dal 2011.

Crescono rispetto a Febbraio, come evidenzia l’ANSA, in particolare “gli occupati dipendenti “permanenti” ovvero con un lavoro stabile (+44.000)”. In aumento anche i dipendenti a termine (+65.000) e gli indipendenti (+51.000).

Soddisfatto il ministro dell’economia Tria che parla di “numeri che testimoniano la solidità e la tenuta dell’economia italiana”.  Nonostante i buoni risultati molto ancora resta da fare, l’Italia infatti resta il terzo Paese UE (dopo Grecia e Spagna) in termini di disoccupazione.

(la Redazione)

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