Armi di distrazione di massa: analisi e critica dei mass media

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Si è concluso con un grande successo il convegno organizzato a Roma sabato 22 febbraio da Cinabro Edizioni: Armi di distrazione di massa. L’attenzione dei media non conformi come orwell.it, Azione Tradizionale e Pandora TV insieme al quotidiano La Verità erano già di per sé un successo. Ma il vero trionfo è stata la sala gremita e l’attenzione degli astanti che hanno ascoltato, con trasporto, tutti gli interlocutori.

Il primo convegno tenuto dalla casa editrice romana Cinabro Edizioni si è avvalso della collaborazione e la partecipazione di altre importanti firme del mondo non conforme. Hanno collaborato al convegno infatti anche l’associazione Raido, l’associazione Pro vita & famiglia onlus, Arianna Editrice e la già citata Pandora TV di Giulietto Chiesa. All’evento ha dato la propria adesione anche la casa editrice Idrovolante Edizioni.

Cinabro convegno

Cinabro edizioni e gli ospiti

La casa Editrice Cinabro Edizioni è attiva, dal 2016, nel panorama delle realtà editoriali indipendenti. Un mondo in grande espansione nel nostro paese da qualche anno a questa parte. Nel catalogo sono presenti non solo titoli legati alla più autentica cultura tradizionale, fra cui spiccano gli inediti di Guido De Giorgio, ma anche saggi sulla geopolitica internazionale odierna. Abbiamo già parlato su questo nostro giornale dell’ottimo Inganno Bannon, che fa luce sull’oscura figura del “sacerdote del populismo internazionale”.

Diversi gli interlocutori invitati a parlare al covegno, tutti massimi esperti nei diversi campi in cui i mass media tradizionali sono soliti “distrarre” l’uomo moderno. Primo a parlare  è stato Gianluca Marletta – saggista e docente scolastico, autore di vari libri su tematiche storico-religiose e antropologiche nonché di opere controcorrente rispetto al pensiero dominante.

Armi di distrazione di massa: analisi e critica dei mass media
Gianluca Marletta al proprio attivo ha diversi libri, fra cui spicca “La guerra del tempio. Escatologia e storia del conflitto mediorientale”.

Quindi ha preso posto sul palco Toni Brandi – Presidente di Pro Vita & Famiglia, da anni promotore di iniziative volte ad accendere i riflettori su temi ormai scomodi al fine di difendere, contro la cultura della morte e dell’individualismo, una società fondata sui valori della vita e della famiglia.

Fra gli ospiti più attesi spiccava Giulietto Chiesa – già corrispondente da Mosca per vent’anni per L’Unità e La Stampa, giornalista per Il Fatto Quotidiano, collaboratore di tutti i principali canali televisivi italiani, commentatore per le più importanti emittenti tv russe nonché fondatore e direttore della web tv Pandoratv.it.

Armi di distrazione di massa: analisi e critica dei mass media

A chiudere la giornata ci ha pensato Sabrina Fantauzzi – giornalista professionista, comunicatrice istituzionale, socia di Italia nostra Roma, attivista della memoria urbana e animatrice di battaglie ambientali per la difesa dell’architettura tradizionale contro l’archistarsystem.

Armi di distrazione di massa – recensione

(Per la recensione completa alleghiamo i seguenti link: Azione Tradizionale, Comunità militante Raido).

I quattro relatori hanno toccato tematiche apparentemente distanti tra loro ma tutte accomunate dall’essere attualmente oggetto di attenzione e manipolazione dell’informazione mainstream. In tutti i campi il fine evidenziato dagli oratori intervenuti è, in fine dei conti, sempre quello di veicolare nuove ideologie, modificare e condizionare le opinioni della società, favorire l’insinuarsi nelle coscienze collettive di nuove convinzioni demonizzando quelle considerate obsolete o negative.

Scuola, Famiglia, Geopolitica e Ambiente sono stati letti, dunque, senza il filtro degradante dei mass media tradizionali. Ogni argomento è stato trattato con perizia dai diversi esperti, dando una lettura ben diversa e più organica di quella che siamo abituati a sorbirci da parte degli “esperti dell’informazione”.

Armi di distrazione di massa: analisi e critica dei mass media

Il senso del convegno

Sono gli stessi organizzatori a chiarire in maniera limpida i loro obiettivi e le loro finalità.

CinabroEdizioni, con questo convegno, ha inteso contribuire a fare chiarezza sul tema, indagando sui reali scopi dei propugnatori delle campagne di pseudo-verità affrontando soltanto alcuni dei grandi temi oggetto di manipolazione negli ultimi anni: ecologismo, famiglia, scuola, geopolitica.

«Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro» diceva Chesterton. Compito primario di chi voglia difendere, oggi, innanzitutto la Verità – che per antonomasia è una ed una soltanto – non deve esser solo quello di accendere i fuochi contro la menzogna ma anche quello di alimentarli e custodirli nel tempo per illuminare e risvegliare le coscienze.

Noi di Oltre la Linea ci auguriamo che convegni come “Armi di distrazione di massa” e incontri simili siano sempre più frequenti. Fondamentale è infatti liberare l’informazione dal dominio dei mass media tradizionali, troppo spesso legati a grandi figure, o lobby, della sovversione globale.

(La Redazione)

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