Nella notte, si è consumato un terribile assassinio per le strade di Roma, nei pressi delle mura di Città di Vaticano. Un giovane carabiniere di 35 anni, in servizio notturno, era intervenuto in zona Piazza Cavour per recuperare una borsa, oggetto di furto da parte di due nord-africani: uno dei due, dopo essere stato intercettato in Via Pietro Cossa(nel quartiere Prati) attorno alle 3.00, ha estratto un coltello e senza remore ha colpito il vice brigadiere Mario Cerciello Rega, dandosi poi alla fuga con il compagno.
Carabiniere ucciso a Roma, invano i tentativi di rianimazione
L’agente è stato colpito da ben sette coltellate, di cui una diretta al cuore, che sommata alle altre si è rivelata fatale: pur trasportato d’urgenza all’Ospedale romano Santo Spirito, è morto circa un’ora dopo la spaventevole collusione. Ogni tentativo di rianimazione è stato invano.
I due malviventi sono tuttora in fuga, e ricercatiin tutta la capitale: si tratta di due maghrebini(dei quali uno con le mèches ai capelli), alti entrambi circa un metro e 80, magri di corporatura, uno con la felpa nera ed uno con la felpa viola. Le squadre mobili sono all’opera.
Unanime il coro delle autorità per condannare il vile e criminoso gesto. Si stringono al dolore dei famigliari il vice-premier pentastellato Luigi Di Maioed il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta, attraverso un cinguettio sui loro profili social (personale per il primo, ministeriale per la seconda). Il più duro su Twitter è stato sicuramente il leader della Lega e Ministro dell’Interno, Matteo Salvini: «Caccia all’uomo a Roma, per fermare il bastardo che stanotte ha ucciso un carabiniere a coltellate. Sono sicuro che lo prenderanno, e che pagherà fino in fondo la sua violenza: lavori forzati in carcere finché campa».