Calogero Calà in arte Jerry Calà, icona cult degli anni 80 e mostro sacro della comicità italiana, ha confessato il suo malumore per la faziosità della televisione italiana.
«Se non lavoro più è perché non odoro di sinistra e non invoglio i registi. Non è una lamentela, soltanto una amara considerazione»
E’ una confessione amara e malinconica quella del comico italiano. Uno sfogo dettato dal cambiamento registrato nella televisione e nella cinematografia italiana, sempre più politicamente corretta e apertamente schierata. Negli ultimi anni lo spazio dedicato a comici e attori veraci è andato via via riducendosi, eliminando di fatto buona parte della folta schiera di artisti del cult italiano.
Libidine: Jerry Calà fa infuriare il PD
Lo sfogo di Jerry Calà ha destato le reazioni di buona parte della sinistra italiana, su tutte quella di Anna Rita Leonardi (dirigente del PD) che dal suo profilo twitter si è abbandonata ad aspre critiche e insulti nei confronti del comico:
“Quella sottospecie di comico fallito di Jerry Calà ci dice che il cinema non lo vuole perché ‘non odora di sinistra’. Tranquillizzatelo. Il cinema non lo vuole, semplicemente, perché è un cretino senza talento“
Doppia Libidine: la Leonardi chiede scusa a Jerry Calà
Anna Rita Leonardi successivamente, senza vergogna e criticata da più parti, ha provveduto a correggere il tiro e a porgere le scuse a Jerry Calà.
Ho provveduto a porgere a @JerryCala le scuse per alcune parole "eccessive" che gli ho rivolto.
Chi critica deve sempre farlo con misura e quando esagera deve ammetterlo con onestà (anche quando pensa di aver ragione).Lo andrò presto a conoscere e ci stringeremo la mano.
— Anna Rita Leonardi (@AnnaLeonardi1) July 26, 2019
Analizzando l’intera vicenda ci si rende conto di quanto l’affermazione del comico fosse veritiera. Il nervo scoperto della sinistra sul fatto che a certi artisti sono stati riservati ruoli marginali o inesistenti all’interno del panorama cinematografico italiano è un fatto concreto.
Libidine coi fiocchi: la bordata contro il PD
Da parte sua Jerry Calà non è nuovo a certe uscite, tanto da essersi attirato da diverso tempo le antipatie del PD. Nel corso del 2018, a seguito della vittoria pentastellata alle elezioni, colse l’occasione per svelare l’ipocrisia del Partito Democratico:
«Tutti in tv si chiedono dove troverà questo governo i soldi per mantenere le promesse elettorali. Basterebbe che il precedente governo gentilmente svelasse dove ha preso tutti quei miliardi per salvare le banche»
(Marco Viminale)