Conte vede Putin a Pechino per parlare di Libia. Come riporta l’Ansa, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a margina del forum sulla Via della Seta a Pechino, ha chiesto al Presidente russo Vladimir Putin di “lavorare insieme” per trovare una soluzione condivisa sulla crisi libica.
Secondo quanto riferiscono fonti italiane, durante il forum sulla Via della Seta, il premier Conte”ha espresso a Putin la sua valutazione dell’attuale situazione in Libia e gli ha chiesto di condividere le preoccupazioni al fine di lavorare insieme a una soluzione”. Il colloquio, spiegano le stesse fonti, proseguirà dopo pranzo.
Come riporta IlGiornale.it, il premier italiano, nella giornata di ieri, in conferenza stampa, ha detto che il suo governo non sostiene una singola fazione in campo e ha confermato la volontà di puntare tutto sulla stabilizzazione del Paese nordafricano: “L’Italia non è né a favore di Sarraj né a favore di Haftar, ma a favore del popolo libico, che sta soffrendo da troppo tempo e ha tutto il diritto di vivere in pace”.
Conte in conferenza stampa: “No a opzioni militari”
Rispondendo alle domande sulla Libia, Conte ha detto che “non è con l’opzione militare che si può stabilizzare la Libia”. E lo stesso premier ha esortato a un’evoluzione pacifica dell’escalation militare che sta sconvolgendo il Paese africano. “Dobbiamo lavorare a una soluzione politica, che non può che passare da un cessate il fuoco immediato” ha detto Conte.
Nel frattempo, il leader del consiglio presidenziale libico, Fayez al-Sarraj, ha pubblicato una nota sulla sua pagina Facebook in cui ha detto di aver avuto un colloquio telefonico con Conte. Nel post del governo di Tripoli, Sarraj ha affermato quanto detto da Conte in Cina, ovvero della netta contrarietà dell’esecutivo italiano a qualsiasi opzione militare per la risoluzione del conflitto.
(la Redazione)