Alessandra Sciurba della ONG Mediterranea ha chiesto di “verificare gravissime violazioni di leggi nazionali e convenzioni internazionali nel caso del blocco navale operato contro la Alan Kurdi con a bordo donne uomini e bambini al largo di Lampedusa”.
Così l’esposto presentato stamattina da vari nomi (tra cui Cecilia Strada e Francesca Chiavacci dell’Arci) con tanto di documentazione presentata dal Legal Team di Mediterranea.
La Sciurba anche aggiunto che la nave “tornerà in mare la prossima settimana. Torneremo in mare e lo faremo senza paura”.
Le ONG non hanno intenzione di tirare i remi in barca. Ma questa non è una novità.
(la Redazione)