Opinione

Una risoluzione delle Nazioni Unite può aiutare noi sopravvissuti a combattere la negazione del genocidio di Srebrenica

Una risoluzione delle Nazioni Unite può aiutare noi sopravvissuti a combattere la negazione del genocidio di Srebrenica

Il 23 maggio l’Assemblea generale delle Nazioni Unite voterà un progetto di risoluzione che dichiara l’11 luglio Giornata internazionale di riflessione e commemorazione del genocidio di Srebrenica del 1995. La risoluzione è stata proposta da Germania e Ruanda ed è sostenuta da un numero significativo di Stati membri delle Nazioni Unite. Oltre a designare una ...

Il populismo neoliberale di Milei e Meloni

Il populismo neoliberale di Milei e Meloni

Quando l'“outsider” di estrema destra Javier Milei è stato eletto presidente dell'Argentina a novembre, il primo ministro italiano di estrema destra Giorgia Meloni è stato il primo leader europeo a congratularsi con lui. A febbraio Milei ha ricambiato il favore facendo dell’Italia il primo Paese d’Europa che ha visitato come presidente. Da allora, i due ...

In un contesto di polarizzazione globale, l’accordo sulla pandemia incoraggia la cooperazione

In un contesto di polarizzazione globale, l’accordo sulla pandemia incoraggia la cooperazione

Per più di due anni, i paesi del mondo hanno lavorato insieme verso un obiettivo storico e generazionale: garantire che fossimo meglio preparati per la prossima pandemia imparando lezioni dalla devastazione causata dal COVID-19. In un momento in cui conflitti, politica ed economia hanno provocato distruzione, discordia e divisione, i governi sovrani hanno trovato il ...

L’ostracismo di Israele alle Nazioni Unite dovrebbe essere una priorità

L’ostracismo di Israele alle Nazioni Unite dovrebbe essere una priorità

Quando il 10 maggio l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA) ha votato a stragrande maggioranza a favore della risoluzione ES-10/23 relativa alla richiesta di adesione della Palestina, alcuni media l'hanno definita “sostegno allo Stato palestinese”. Questa apparente confusione fa seguito alle argomentazioni del governo degli Stati Uniti che confonde lo stato con l'adesione e sostiene ...

Il nuovo ciclo di atrocità nel Darfur deve essere fermato

Il nuovo ciclo di atrocità nel Darfur deve essere fermato

Da mesi ormai le Forze di Supporto Rapido del Sudan (RSF), una forza militare indipendente, insieme a gruppi armati alleati, assediano la città di el-Fasher, la capitale del Nord Darfur. Se la città cadesse, ciò probabilmente darebbe il via ad un’altra ondata di omicidi. Ciò avviene in totale assenza di qualsiasi ONU o altra presenza ...

I campi di sterminio dello Sri Lanka gettano una lunga ombra

I campi di sterminio dello Sri Lanka gettano una lunga ombra

Oggi celebriamo il quindicesimo anniversario della sanguinosa fine della guerra civile durata tre decenni nello Sri Lanka. Questo anniversario cade in un momento storico critico, nel mezzo della catastrofe umanitaria scatenata dall’assalto israeliano a Gaza. La risposta globale a Gaza, in molti stati, popoli e istituzioni internazionali, dimostra che esiste una forte volontà di sostenere ...

La misoginia dell'antiprotesta

La misoginia dell'antiprotesta

“Grassa”, “brutta” e “stronza” sono solo alcune delle invettive lanciate contro le donne che manifestavano contro la guerra da parte dei “contro-manifestanti”, un nome che la stampa ha dato ai manifestanti filo-israeliani, alle folle inferocite e ai ragazzi delle confraternite riuniti per deridere ed eseguire allo stesso modo danze delle scimmie. I contro-manifestanti gridano abitualmente ...

L'evacuazione di Rafah è ancora un'altra forma di tortura israeliana

L'evacuazione di Rafah è ancora un'altra forma di tortura israeliana

Quando il 6 maggio si è diffusa la notizia che Hamas aveva accettato una proposta di tregua, in tutta Gaza sono scoppiati festeggiamenti. La gente scese in strada esultando, credendo che la guerra – i sette mesi d’inferno – fosse finita. Ero scettico, ma anch'io piangevo al pensiero che l'orrore potesse essere finito. Ben presto ...

Nemmeno il governo degli Stati Uniti conosce la linea del governo americano su Rafah

Nemmeno il governo degli Stati Uniti conosce la linea del governo americano su Rafah

In un'intervista di domenica con NBC News, il Segretario di Stato degli Stati Uniti Antony Blinken è stato interrogato sulla recente minaccia del presidente Joe Biden di trattenere le armi offensive da parte di Israele in caso di un assalto totale a Rafah, la città nel sud della Striscia di Gaza dove più di 1,4 ...