Recovery Fund soldi gratis bufala

Recovery Fund, il “fondo perduto” che non c’è, e qualcuno li chiama anche “soldi gratis”

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Recovery Fund, soldi gratis! Quelli che voglioni sovranisti! Però ai sovranisti non sta mai bene niente! Questi i nuovi tormentoni degli europeisti, dei loro aguzzini (non sarebbe un problema, se non fossero anche i nostri) degli schiavi dell’informazione mainstream e pure di qualche sedicente debunker evidentemente molto utile a mantenere consensi dal basso (oppure evidentemente stupido, ipotesi da non scartare mai ma purtroppo non esclusiva).

Recovery Fund, soldi gratis! “Perché non prenderli?”

Noi a porci un dubbio in toni obbiettivi quanto meno ci abbiamo provato, a differenza dei parolai pronti a sostenere qualsiasi diktat provenga da Bruxelles, ma se veniamo smentiti dai fatti non possiamo farci molto. Mi permetto anche di dissentire leggermente dal collega che ha scritto l’articolo linkato nella riga sopra: anche se fosse stato un reale aiuto, il Recovery Fund è costituito da briciole, lontane da ciò che qualsiasi economia libera dai cappi di Maastricht e dell’Euro può permettersi di stanziare sul serio.

In ogni caso il dibattito è fondamentalmente inutile, perché il Recovery Fund un aiuto non è, anzi non è nemmeno un sostegno, considerato che dei 171 miliardi che arriveranno e in particolare gli 81 miliardi definiti da qualche debunker dispensatore di fake news addirittura “gratis” sono di fatto prestiti. Entrambi. I primi 90 in modo dichiarato (bontà loro), i secondi tramite lo strumento del “debito europeo” che per chi non lo sapesse funziona esattamente come i sedicenti “fondi europei” con i quali ci hanno ingannati per decenni. Ovvero pagati direttamente da noi, indovinate come? Ma ovvio, con le famose “tasse gratis!” (mi si conceda questa nuova definizione).

Recovery fund gratis

E ovviamente il mainstream fa la parte del leone, tutti i telegiornali in coro continuano a martellare su un fondo perduto inesistente, dal momento che non si capisce come possa esserlo qualcosa che andrà restituito, e in modo salato e severo, dal momento che l’unico modo per farlo è sempre il solito: tassare. Visto che di ricorrere a denaro stampato dalla BCE – a dispetto dei primissimi proclami – non se ne parla.

L’ultima bufala: i soldi sono gratis, ai sovranisti non sta mai bene niente!

Ma chissà come mai a questi cattivi sovranisti, razzisti e pure un po’ fascisti, non sta mai bene niente. Dopotutto siamo passati da proporre uno strumento che avrebbe potuto dissanguarci di interessi e debiti (il MES) a un altro strumento che ci potrà dissanguare di interessi e debiti (il Recovery Fund) con in più anche il “bonus” di chiederci filo e per segno come spenderli.

Quel brutto sovranista del governatore di Banca d’Italia Ignazio Visco, intanto, ci segnala un fatto sconvolgente:

Recovery Fund visco

Ma dai! Com’è possibile una cosa del genere? I soldi sono gratis, lo hanno detto i giornalisti seri, lo dicono le task force “antifakenews”, lo affermano con orgoglio i debunker!

Certo, sono gratis anche se si basano su un nostro contributo che ne ridurrà l’ammontare quasi del tutto e se sul residuo dovremo dare una restituzione basata su un nuovo carico fiscale che cadrà sulle nostre tasche, ma non stiamo a fare i puntigliosi: noi sovranisti ci lamentiamo sempre di tutto. Scandaloso.

(di Stelio Fergola)

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