Giornalisti pro MES di ogni piattaforma esistente, scritta e televisiva, questa richiesta è diretta a voi. La7, giornaloni economici, sedicenti tecnici dell’economia, per gente del vostro livello di informazione rispondere sarà semplice e veloce.
Giornalisti, il MES senza condizioni è una bufala: noi portiamo prove scritte
Cari Giornalisti pro MES, cominciamo da ciò che portiamo noi, ovvero trattati e regolamenti, scritti nero su bianco e firmati. L’articolo 136, paragrafo 3 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) è preciso e specifica – per l’ennesima volta oltre ad altri articoli dello stesso tratto, una “rigorosa condizionalità”. Il regolamento 472 del 2013 è altrettanto preciso sul funzionamento dei crediti per quanto concerne l’area UE: «La Commissione, d’intesa con la BCE e, se del caso, con l’FMI, esamina insieme allo Stato membro interessato le eventuali modifiche e gli aggiornamenti da apportare al programma di aggiustamento macroeconomico […] Il Consiglio, deliberando a maggioranza qualificata su proposta della Commissione, decide in merito alle modifiche da apportare a tale programma»
Giornalisti di sistema: voi cosa portate?
Giornalisti pro MES, il vostro momento è arrivato. Enrico Mentana vi pronuncia arringhe difensive vergognose all’apertura del suo telegiornale, conduttrici di La7 come Myrta Merlino descrivono il “MES senza condizioni” come “un bel gol per l’Italia”, ma anche chi proviene dalla carta stampata e da periodici che dovrebbero essere specializzati in economia come il Sole 24 Ore si buttano sulla caciara del MES senza condizioni, ma anche senza prove.
Così ha fatto Lina Palmerini, proprio de il Sole 24 Ore, rivolgendosi a Salvini durante la puntata di ieri di Omnibus: “Lo sappiamo che la vostra tesi sul MES è che ci siano delle condizioni, ma non ci sono, quindi perché non prendere quei soldi?”.
Cari giornalisti pro MES, vi rivolgiamo una domanda diretta: lo chiediamo alla Palmerini o almeno a chi gli dà lo stipendio, ma chiediamolo anche al direttorissimo Enrico Mentana: esiste per caso un altro trattato o comunque qualcosa di scritto che annulli gli articoli del trattato attuale e dei regolamenti UE?
Qualcosa che annulli sia la rigorosa condizionalità che la possibilità di ripristinarla unilateralmente?
C’è qualcosa di scritto che renda indiscutibile la presunta incondizionalità di 36 pidocchiosissimi miliardi per spese che abbiamo in gran parte già sostenuto? Che renda indiscutibile l’assenza di condizionalità anche tra, che so, un anno?
Se c’è, mostratelo, annunciatelo, spiegatelo. Potreste iniziare ad avere ragione, anche se poi si dovrebbe esaminare il contenuto di quanto eventualmente scritto.
Se non c’è, e finora non si osserva né legge nulla di tutto questo, state difendendo qualcosa esclusivamente sulla parola. Ed è un insulto troppo grande alla nostra intelligenza.
(di Stelio Fergola)