La fine del Blitzkrieg di Haftar

La fine del Blitzkrieg di Haftar

Nell’ultima settimana le forze leali al Governo libico d’Alleanza Nazionale (GNASarraj) e quelle dell’Esercito Nazionale Libico (LNAHaftar) si sono impegnate in scontri sempre più violenti nell’area a sud della capitale Tripoli e in diverse località della costa. Forze leali al GNA si sono impegnate nella difesa dell’aeroporto internazionale di Tripoli da poco riconquistato. Dopo aver perso il controllo dell’aeroporto, sono infatti riuscite a riconcquistarlo, insieme alla cittadina di Swani, caduta in mano alla fulminea avanzata del LNA.

Il contrattacco è stato guidato dalle milizie della Forza di Protezione di Misurata e Tripoli. Secondo fonti fedeli al governo d’alleanza nazionale, la milizia è riuscita a catturare 34 soldati dell’esercito di Haftar con i loro veicoli, distruggendo anche un carro da battaglia nemico.

In verità gli esperti si sarebbero aspettati un attacco delle forze governative contro le linee di rifornimento di Haftar. Che allungandosi da Bengasi, attraversano il deserto, girando intorno alle postazioni difensive delle forze governative per ricongiungersi con le compagnie impegnate nel Blitzkrieg verso Tripoli. Al-Qaryat e al-Shwayrif sembrano essere gli obbiettivi più ovvi.

Eppure, nessuna attività militare di questo tipo è stata notata nelle aree interessate. Probabilmente, la ragione di questa mancanza di coordinazione nelle forze di Sarraj è dovuta alla disunione dei diversi interessi di unità e comandanti che combattono fra loro, senza agire come una forza monolitica.

La fine del Blitzkrieg di Haftar
La bandiera dell’esercito Nazionale Libico che sostiene Haftar

A sua volta l’esercito di Haftar si è concentrato su altri obiettivi, aprendo così la possibilità alle forze di Serraj di riprendersi l’aeroporto. In particolare, le forze dell’esercito Nazionale Libico è entrato a Ayn Zara, occupando diverse fabbriche militari appartenenti al governo d’Unità Nazionale. Controllando Qasir Ibn Gsher e avanzando verso Tripoli, l’obiettivo delle colonne di Suv di Haftar è quello di tagliare le forze del GNA che occupano al-Aziziyah. Un’altra Colonna di mezzi corazzati dell’esercito libico sta avanzando verso l’area costiera ad est di Tajura. L’obiettivo è quello di isolare Tripoli da Misurata. In ogni caso non è stato ancora raggiunto alcun importante successo.

Le due diverse aviazioni si sono concentrate, per ora, nell’attaccare le vicendevoli forze di terra. L’aviazione di Haftar ha recentemente bombardato l’aeroporto Mitiga di Tripoli, mentre quella di Sarraj si è concentrata nell’attacco alle forze di fanteria nemiche vicino Sirte.

I recenti avvenimenti hanno dimostrato che l’esercito di Haftar ha un grosso vantaggio su Sarraj in termini di manovrabilità e coordinazione, che spiega i recenti successi. Dal canto loro, le milizie governative sono ben equipaggiate e hanno linee di rifornimento molto brevi. Sarraj possiede anche il vantaggio numerico.

L’assalto a Tripoli, iniziato come una guerra lampo, potrebbe a questo punto trasformarsi in un prolungato assedio.

(Tradotto da Fausto Andrea Marconi, fonte: Southfront)

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