Prima regola del vax club: chi non si vaccina è no vax.
Seconda regola del vax club: il no vax è una bestia ignorante, un criminale, un terrorista.
Terza regola del vax club: al no vax puoi dire e fare quello che ti pare. Egli è un odiatore, pertanto si può odiarlo. Anzi odiarlo è un dovere morale. Odiarlo e punirlo, finché non obbedisce o soccombe.
Il Vax Club alla caccia dei non vaccinati
Virostar, politici, giornalisti, opinionisti, divulgatori scientifici, nani e ballerine sono uniti già da settimane nel segno della caccia al no vax – da intendersi tale ogni umanoide non inoculato – ma negli ultimi giorni gli adoratori del salvifico siero e del sacro QR code sembrano aver perso il lume della ragione: una recrudescenza di violenza verbale senza precedenti contro quel 27% di italiani che non ha ancora piegato le ginocchia davanti “all’unica soluzione possibile”.
Che poi non sia una soluzione è sotto gli occhi di tutti, ma come ama ripetere Licia Ronzulli non possiamo dire alla gente come stanno davvero le cose, altrimenti la gente non si vaccina più.
Il vaccino per il vaccino. Quando decideranno di farla finita, dovranno essere in grado di ascrivere il miracolo a sé stessi e al vaccino – rigorosamente in quest’ordine – pena la perdita del controllo sul gregge di pecore che pensano di dover ricondurre all’ovile. Con le buone o con le cattive.
E, bisogna ammetterlo, l’intellighenzia di sinistra, coi sodali di Forza Italia sta profondendo ogni sforzo per raggiungere l’obiettivo: quale?
Non si sa, dal momento che non è dato capire quando saranno paghi, soddisfatti, quando questa corsa finirà, qual è il numerino davanti al quale diranno “va bene così”.
Loro sanno solo una cosa: quei sovversivi devono vaccinarsi. Whatever it takes.
“I non vaccinati sono dei criminali”
Quindi, coperti e allineati, à la guerre.
C’è Claudia Fusani, che ha “molto rispetto per i non vaccinati” che sono degli “ignoranti e in malafede”, che è liberale ma bolla ogni opinione dissenziente come “vomitevole propaganda”, che è per i diritti e gongola nel vedere sospesi senza stipendio – o, peggio, licenziati – i non vaccinati.
C’è Maurizio Gasparri che – titolo di studio diploma e lasciapassare plastificato appeso al collo – sancisce che Montagnier – premio Nobel per la medicina – “ha detto una cazzata”.
C’è Cecchi Paone, per cui se non hai una laurea in medicina non sei in condizione di pensare, figuriamoci di parlare e lo dice dall’alto della sua laurea in scienze politiche: “la gente sa chi sono da 45 anni” quindi, se la matematica non è un’opinione, rompe le balle alla Nazione da quando era un quattordicenne brufoloso.
Per lo scienziato fai da te “non esistono reazioni avverse al vaccino”. E le pericarditi? “Non sono una cosa grave!”.
L’uomo per cui non c’era alcun rischio che il covid arrivasse in Italia, se ne va in giro per le televisioni a spiegare che se non ti vaccini non devi lavorare, non sei degno di essere medico, sei un pessimo esempio morale e dovresti essere escluso dalla vita civile.
Poi c’è la categoria vittime: quelli costretti a vivere con il numero della DIGOS memorizzato al tasto 1.
Quelli che vorrebbero che essere no vax fosse reato, terrorismo se possibile.
Tanto, in quest’epoca di diritto à la carte, tutto è possibile.
Non è forse vero che il Garante della Costituzione ha invitato gli italiani a non invocare la libertà per non vaccinarsi? Vaccinarsi è un dovere “morale e civico”, ha spiegato Sergio Mattarella. Come contraddirlo?
D’altronde, come sentenziò il presidente dei migliori, Mario Draghi, non ti vaccini, ti ammali, muori. Così, in automatico
Infatti, nel 2020, senza vaccino, gli italiani sono morti tutti. Siamo circondati da zombie.
Date un’occhiata al collega della scrivania accanto: non è un po’ strano, ultimamente?
Deve essere senz’altro morto. Oppure no.
Perché secondo il Ministero della Salute nel 2020, senza vaccino, si sono contagiate 2.107.166 persone. Quindi, anche essendo scarsi in matematica, possiamo affermare che senza vaccino 58 milioni di italiani non si sono contagiati, non si sono ammalati e non sono morti.
Ma se Draghi e Mattarella hanno detto così, deve essere senz’altro così.
Quindi, bisogna correre ai ripari.
Le terapie intensive, a causa dei sovversivi non vaccinati, sono sature, strapiene, occupate al…6%!
È per questo che #LaScienza afferma che è indispensabile vaccinarsi. Non esiste altra via.
E chi non vuole vaccinarsi, si paghi i tamponi. Non vorranno mica gravare sui bilanci dello Stato esercitando una loro facoltà, perfettamente legittima.
Non vorremo mica concedere qualcosa ai dissidenti, diventare loro complici nella diserzione.
Costoro vanno isolati, puniti e ricondotti all’ordine.
D’altronde, come afferma Klaus Davi – altro personaggio in cerca di scorta – “ i no vax sono criminali, delle bombe umane, dei kamikaze…” sono come Hitler e le Brigate Rosse e vanno costretti e obbligati. “Convinti con la coercizione” è la vera perla.
Le forze dell’ordine contro i pericolosi untori che, poi, sono solo persone sane fino a prova contraria che esercitano un diritto riconosciuto e garantito – pensate un po’! – dalla Carta Fondamentale.
Proteggere i terroristi: che brutta fine ha fatto la Costituzione più bella del mondo!
E l’eterogenesi dei fini muta.
(di Dalila di Dio)