Kim Yo-Jong

È Kim Yo-Jong, sorella di Kim Jong-Un, il prossimo leader nordcoreano?

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Kim Yo-Jong, sorella di Kim Jong-un, è il prossimo leader della Corea del Nord? È molto probabile che l’élite politica nordcoreana abbia un piano di emergenza nel caso in cui il suo Capo Supremo improvvisamente muoia. C’è troppo in gioco. La domanda principale a cui rispondere dopo la morte di Kim Jong-un è chi gli succederà. Sarebbe necessario un autorevole membro della famiglia Kim per mantenere il controllo assoluto sul paese. Questa persona sarebbe molto probabilmente Kim Yo-jong, la sorella di Kim Jong-un. Ci sono diverse ragioni per questo.

Innanzitutto, gli altri membri adulti della famiglia Kim sono morti o in esilio. Il fratello di Kim, Kim Jong-chol, è un’altra opzione improbabile dato il suo profilo basso e la mancanza di interesse per la politica. Kim Yo-jong, d’altra parte, ha rapidamente guadagnato notorietà politica sia in patria che all’estero negli ultimi due anni.

Vale la pena notare che lo stesso Kim Jong-un si trovava in una posizione simile a quella di Kim Yo-jong qualche anno prima della morte di suo padre; ricevere promozioni, apparire sui media e rafforzare il suo profilo politico. Alla fine, sebbene si speculino sul fatto che Kim Jong-un abbia un figlio, si sa molto poco dei suoi figli e, se davvero esiste un figlio, avrebbe solo una decina di anni. Kim Yo-jong dovrebbe quindi assumere la posizione di leader almeno fino a quando il figlio maggiore di Kim Jong-un avrà raggiunto la maggiore età.

(da The National Interest)

Il mistero sulla presunta morte di Kim

Come riporta Formiche, la situazione è da giorni coperta da una nube di mistero – addirittura secondo il sinologo italiano Francesco Sisci Kim sarebbe già morto: operato in condizioni gravissime, non sarebbe bastato nemmeno l’intervento successivo di un’equipe specializzata arriva da Pechino. Al momento, le uniche prove circostanziate riguardano un’assenza da una quindicina di giorni dalla scena pubblica – cosa piuttosto inusuale, perché è attraverso la presenza pubblica che solitamente le vele della propaganda governativa prendono vento mostrando al popolo il leader impegnato in varie attività.

Ma anche qui: il Sydney Morning Herald scrive che fonti statunitensi dicono che giorni dopo le voci diffusesi sulla pessima condizione di salute, il satrapo sarebbe stato nella città costiera di Wonsan per monitorare direttamente la costruzione dell’area turistica. Di questo però nei media nordcoreani non c’è traccia.

Ecco chi è Kim Yo-Jong

KIm Yo-Jong

Secondo quanto riportato da Forbes, Kim Yo Jong era salita all’attenzione internazionale durante le Olimpiadi del 2018 a Pyeongchang, in Corea del Sud, ma (come molti nella sua famiglia) è una figura un po misteriosa, con dettagli di base come la sua età esatta (attorno ai trent’anni), non confermati dal regime nord coreano. Tra i favoriti del suo defunto padre Kim Jong Il, ha frequentato le scuole in Svizzera, riferisce il Washington Post, dove ha preso lezioni di balletto prima di tornare in Corea del Nord nei primi anni 2000.

Soprannominata “l’Ivanka Trump della Corea del Nord”, Kim Yo Jong ha dichiarato il mese scorso che il presidente Trump e suo fratello avevano “relazioni personali speciali e salde”, nonostante lo scontro in corso riguardante le armi nucleari nordcoreane, un arsenale che il leader emergente sembra incline a proteggere.

Una vita avvolta nel mistero per Kim Yo-Jong

Kim Yo-jong è la sorella minore del leader nordcoreano Kim Jong-un . È entrata a far parte del Partito dei lavoratori della Corea (WPK) nel 2007, quando è diventata segretaria di suo padre, Kim Jong-il , fino alla sua morte nel 2011. Kim Yo-jong ha continuato a scalare le file del suo partito sotto il dominio di suo fratello, assumendo il controllo della sua immagine di primo vicedirettore del dipartimento della Propaganda e in seguito è diventata membro supplente del potente politburo del WPK. Dopo aver fatto un’apparizione molto pubblicizzata alle Olimpiadi invernali del 2018, Kim si è unita a suo fratello per i suoi vertici di denuclearizzazione con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump .

La data di nascita di Kim Yo-jong è 26 settembre 1987. Ha trascorso i suoi primi anni nella residenza di sua madre Ch’angkwang Hill nel centro di Pyongyang con i suoi due fratelli maggiori. Secondo lo chef di famiglia Kenji Fujimoto, la famiglia celebrerebbe i suoi compleanni in un’altra casa a Wonsan. Nel 1996, Kim Yo-Jong fu mandata in Svizzera per proseguire gli studi. Ha iniziato a frequentare la scuola pubblica Liebefeld Hessgut e in seguito è stata raggiunta da Kim Jong-un nella scuola pubblica Liebefeld-Steinhölzli, i due iscritti con pseudonimi. Sebbene vivessero con una zia e uno zio e fossero serviti da uno staff di governanti e guardie del corpo, si dice che il tempo all’estero sia stata un’esperienza isolante che ha avvicinato i fratelli.

Praticamente non si sa nulla delle attività di Kim Yo-jong negli anni che seguirono il suo ritorno in Corea del Nord nel 2000 o nel 2001, anche se secondo quanto riferito si è laureata all’Università Kim Il-sung di Pyongyang nel 2007 con una laurea in informatica.

Vertici con Donald Trump

Kim Yo-jong ha accompagnato suo fratello nei suoi colloqui di denuclearizzazione di alto profilo con il presidente Trump, il primo svoltosi a Singapore nel giugno 2018 e il secondo ad Hanoi, in Vietnam, nel febbraio 2019. Dopo che le due parti hanno interrotto bruscamente i negoziati durante l’ultimo vertice, Secondo quanto riferito, Kim Jong-un ha accusato sua sorella del fallimento e l’ha fatta rimuovere dal politburo, prima di ripristinarla nell’aprile 2020.

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