La Regina annuncia la Brexit

Brexit, la Regina umilia Bruxelles: “Via il 31 ottobre dall’Ue”

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La Regina lo ha confermato: il 31 ottobre sarà Brexit. «La priorità del governo è sempre stata quella di assicurare l’uscita del Regno Unito dalla Ue il 31 di ottobre”. E’ quanto ha detto la regina Elisabetta nel discorso della Corona aggiungendo che il governo vuole una nuova partnership con la Ue sulla base di un nuovo accordo di libero commercio.

Leggendo dal testo che le ha porto a nome del governo Robert Buckland, il lord chancellor, la Regina ha aggiunto che verrà introdotta una nuova legge sull’immigrazione che metterà fine al libero movimento e inoltre veranno introdotti nuovi regimi per la pesca e l’agricoltura. Saranno inoltre necessari ulteriori passi per assicurare la stabilità dei servizi finanziari. La Regina ha aggiunto che il nuovo piano economico del governo si baserà su un nuova stretagia fiscale e verranno adottate misure per rafforzare il sistema sanitario nazionale».

Regina, Brexit a fine mese

«L’Unione è della massima importanza per il governo – ha aggiunto la Regina – e a questo proposito verranno adottate misure per proteggere l’integrità della democrazia». Le spese per la Difesa verranno mantenute attorno al 2% del pil e il Regno Unito “continuerà a svolgere un ruolo di guida negli affari globali”. In conclusione del discorso – già bollato come imbarazzante e niente più che un manifesto elettorale Tory dalle opposizioni – la Regina ha aggiunto che le “stime” (ovvero le misure su come spendere il denaro pubblico) verranno presto presentate ai deputati insieme ad altre misure che saranno introdotte durante la sessione parlamentare.

I cittadini europei che hanno contribuito all’economia britannica «avranno il diritto di rimanere» dopo la Brexit. E’ un passaggio del discorso che la Regina Elisabetta, riporta l’Adnkronos, sta pronunciando davanti al Parlamento di Westminster, nel quale viene illustrato il programma del governo per il nuovo anno legislativo. La “priorità”, per l’esecutivo guidato da Borsi Johnson, è assicurare che il Regno Unito esca dalla Ue il 31 ottobre. I futuri rapporti con Bruxelles, si afferma nel Queen’s Speech, si baseranno sul “libero scambio”.

Corbyn contro la Regina e il governo: una farsa

Corbyn contro la Regina. Come riporta l’Agi, il leader laburista britannico, Jeremy Corbyn, ha bollato come una “farsa” il programma di governo letto oggi dalla Regina Elisabetta II, con le priorità dell’esecutivo conservatore di Boris Johnson. “Non si è mai vista una farsa, in cui un governo con una maggioranza di meno 45 e che ha collezionato il 100% di sconfitte alla Camera dei Comuni fissa un’agenda legislativa, che sa di non poter attuare in questo Parlamento”, ha denunciato Corbyn.

Rispetto a quelle che sembrano le sempre più probabili elezioni anticipate nel Regno Unito, il leader dell’opposizione ha ribadito di voler “ottenere una proroga della Brexit, allontanarsi dal pericolo di un no-deal” e solo allora di essere “nella posizione di appoggiare” un ritorno alle urne prima della scadenza naturale della legislatura. Corybn ha attaccato la Regina per il suo speech sulla Brexit.

Sarà Brexit il 31 ottobre

Il 31 ottobre sarà Brexit, come ha confermato anche il premier Boris Johnson e come riporta l’agenzia LaPresse.. “Un’economia con stipendi alti, tasse basse, con i più alti standard ambientali, nuove protezioni per il benessere degli animali, il posto migliore per investire, il posto migliore per avviare un’attività, il posto migliore per formare una famiglia e mandare i bambini altrove. Senza essere sciovinisti o irrispettosi nei confronti di nessun altro posto nel mondo, questo Paese è il miglior posto dove vivere al mondo”, ha dichiarato Johnson.

(la Redazione)

 

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