"Crépuscole", il libro contro Macron è bestseller in Francia

“Crépuscole”, il libro contro Macron è bestseller in Francia

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin

Figlio di un produttore cinematografico portoghese e di una psicanalista spagnola, cresciuto nell’altissima borghesia parigina, Juan Branco ha soltanto ventinove anni ed è già un avvocato di grandissimo successo, avendo lavorato con il politico Jean-Luc Mélenchon e, prima ancora, per Julian Assange.

"Crépuscole", il libro contro Macron è bestseller in Francia

Nel 2015, infatti, Branco ha collaborato con la nota organizzazione internazionale in funzione di consigliere legale di Assange, sotto la direzione del celebre giurista spagnolo Baltasar Garzón, per tentare di far ottenere al fondatore di Wikileaks asilo in Francia. Oggi, Branco è noto come oppositore di Emmanuel Macron e sostenitore del movimento dei Gilet Gialli, e la sua fama è cresciuta ulteriormente, ora che il suo nome è in cima alle classifiche letterarie francesi.

Dopo che il testo era stato diffuso su internet, venendo scaricato più di centomila volte, il 21 marzo Branco ha dato alle stampe per le case editrici Au Diable Vauvert e Massot Editions il libro-inchiesta intitolato “Crépuscole”, da subito diventato un vero e proprio caso editoriale: secondo Le Figaro, il 10 aprile scorso erano già state vendute 16.000 copie, mentre l’autore ha riportato sul proprio profilo Twitter che, a fine aprile, erano state superate le 70.000 copie vendute. Il tutto senza ricevere alcuna copertura dai media tradizionali.

Numeri a parte – comunque impressionanti – di che cosa parla “Crépuscole”? La quarta di copertina recita in maniera tombale che Macron e le persone che ruotano attorno alla sua figura “non sono corrotti, sono la corruzione“. In questo testo di 320 pagine, scritto all’indomani della prima protesta dei Gilet Gialli, si descrivono gli stretti rapporti che legano Emmanuel Macron e Gabriel Attal – il più giovane ministro della Repubblica – con i grandi vecchi della finanza francese e globale. Macron sarebbe stato “piazzato, più che eletto, e la stampa ha agito con grande complicità”.

L’autore prosegue dimostrando i suoi legami con i grandi patron francesi, a cominciare da Xavien Niel e Bernard Arnauld, quest’ultimo capo del gruppo LVMH, i quali avrebbero saputo con largo anticipo delle ambizioni presidenziali dell’ex ministro di Hollande. “Xavier Niel e Emmanuel Macron sono amici di lunga data; il primo avrebbe mobilitato la sua fortuna per far eleggere il secondo nel momento in cui era ancora uno sconosciuto”.

"Crépuscole", il libro contro Macron è bestseller in Francia
Juan Branco

Il fondatore del gruppo Iliad, infatti, avrebbe indicato Macron come “il futuro presidente della Repubblica” durante un pranzo avvenuto nel gennaio 2014. A questo si aggiunge il lavoro di Michèle “Mimi” Marchand, la regina della stampa delle celebrità, che avrebbe contribuito dando risalto alla coppia Emmanuel-Brigitte sulle copertine delle riviste che gestisce; la stampa mainstream, secondo l’autore, ha aiutato a coprire i legami che esistono tra Macron e i potenti francesi. “Oggi, dieci dei francesi più ricchi possiedono in Francia il 90% della carta stampata“, come Xavier Niel (Le Monde, L’Obs), Bernard Arnault (Les Echos, Le Parisien), Arnaud Lagardère (Europe 1, Le JDD, Paris Match) o Patrick Drahi (Libération, L’Express, BFMTV, RMC).

Il libro di Juan Branco parla di questioni chiave, come la riproduzione sociale delle élite francesi o il fenomeno della concentrazione dei media. L'”avvocato dei Gilet Gialli”  termina con la richiesta di impeachment di Emmanuel Macron, unica via d’uscita dalla crisi secondo l’autore, e prevede che, di questo passo, la vittoria del Rassemblement National nel 2022 sarà tutt’altro che inevitabile.

Chi conosce il francese può scaricare il testo disponibile online QUI.

(di Federico Bezzi)

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin

Potrebbero piacerti

Sovranisti, sveglia! Sbarchi super e UE cannibale, altro che “5 furbetti”
Sovranisti, sveglia, non è il momento di indignarsi per le [...]
Brasile, ecco la petizione contro George Soros
Dal Brasile parte una grande raccolta firme contro il magnate [...]
Imagine “comunista” e la ridicola politicizzazione dell’arte
Hanno fatto discutere le dichiarazioni di Giorgia Meloni in merito [...]
Processateci tutti. Ora. Da cittadini, da amministratori, da politici
Processateci. Fatelo il prima possibile. Questo pensiamo, dopo ciò che [...]
Scroll Up