“Caro amico/a, ti scrivo per proporti il tuo sostegno e la iscrizione all’ANPI di Modena”. Così comincia la lettera, inviata ad un insegnante della città emiliana per l’anno 2019. Lettere che vengono inviate a molti, con particolare attenzione ai corpi docenti. E le frasi successive sembrano confermare l’interesse dell’associazione per i quadri formativi.
“La nostra ragion d’essere e i nostri scopi sono oggi ancora più importanti” è la sintesi del periodo successivo. Poi: “Per questo ANPI è impegnata a tutelare l’onore partigiano contro ogni forma di vilipendio e di speculazione, a mettere in rilievo l’importanza della Lotta di Liberazione ai fini del riscatto dalla servitù tedesca e delle riconquiste della libertà, a promuovere la diffusione dei principi informatori della lotta di Liberazione perché divengano elementi essenziali nella formazione delle giovani generazioni”.
La lettera si conclude con la richiesta di iscrizione e di sostegno economico all’associazione.
Sulla “formazione delle giovani generazioni” si potrebbe scrivere chiaramente non un libro, ma un’enciclopedia, in ogni caso le dinamiche dell’ANPI negli anni non si smentiscono granché: partire anzitutto da dove si preparano gli studenti per mantenere ben saldo il potere di condizionamento sugli elettori e sui cittadini del futuro. Una lezione che abbiamo imparato tutti.
(di Stelio Fergola)