Salvare il "maschio" dal declino progressista dell'Occidente

Salvare il “maschio” dal declino progressista dell’Occidente

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E se il maschio ossessionato verso il declino dell’Occidente fosse, in realtà, di aiuto alla sua rinascita? Non c’è alcun dubbio che la vita si stia muovendo velocemente come mai prima d’ora, accelerata dalla tecnologia e intensificata dalle nostre crescenti divisioni. Ma nell’occhio del ciclone c’è una domanda scottante: ci sono ancora dei modi efficaci per promuovere la virtù della mascolinità?

Il mio precedente articoli sull’uomo debole dell’Occidente ha dato fastidio a molti. Alcuni hanno scritto che ho dipinto tutti gli scettici dell’immigrazione come dei potenziali assassini a un passo dal massacrare innocenti (non l’ho mai detto). Il terrorista neozelandese Brenton Tarrant è scappato terrorizzato da un fedele disarmato che lo ha inseguito con lettore di carte di credito. Anders Breivik si è travestito da poliziotto, ha aperto il fuoco su un’isola popolata di adolescenti disarmati e poi si è arreso alla polizia, confidando nel morbido sistema giuridico norvegese. Questi sono codardi, nel senso letterale del termine.

Ovviamente, la grande maggioranza di uomini miserabili non fa mai del male a nessuno. Infatti, le statistiche dimostrano che la maggioranza di maschi infelici o economicamente depressi uccidono lentamente loro stessi con droghe, alcol e cibo spazzatura. Ma è anche vero che molti degli uomini che sprecano sé stessi non sono necessariamente codardi: in alcuni casi non hanno, semplicemente, mai avuto la possibilità di mostrare al mondo di che cosa erano capaci.

Molti ragazzi oggi sono cresciuti in un sistema educativo e culturale che crede che gli impulsi mascolini siano intrinsecamente dannosi. Che si tratti di alcolismo, infedeltà matrimoniale, violenza, bullismo o egocentrismo, gli uomini non hanno sempre mostrato dei tratti ammirevoli. Ma si può dire che questi tratti siano intrinsecamente maschili? Niente affatto. I maschi, al contrario, si sono storicamente dimostrati – anche in epoca contemporanea – capaci di eroismo, sacrificio e nobiltà per difendere le loro famiglie, le loro comunità e la loro religione.

Quello che è cambiato, negli ultimi tempi, non è la scarsità di uomini, ma la tecnologia che permette a un gran numero di essi di non sviluppare quelle qualità mascoline positive che solo cento anni fa dovevano essere sviluppate per la semplice sopravvivenza. La necessità non è solo la madre dell’ingegno, è anche la madre dei veri uomini.

L’abisso tra ciò che un uomo può diventare e lo schermo sottilmente ironico che lo osserva svogliatamente – una versione modificata dell’abisso di Nietzsche – è una potente ricetta per il radicalismo. Gli uomini hanno sempre desiderato una ragione per vivere, una compagna e una missione. Tristemente, l’attuale generazione di ragazzi viene nutrita di narrative prefabbricate e infantili su canali Youtube da presunti artisti del rimorchio, o spendono ore immersi nei videogiochi cercando di dimenticare la delusione che provano per sé stessi.

Quindi, come cambiare le cose? Io suggerisco sei passaggi.

1) Fornire modelli maschili forti

Idealmente, il modello forte di un uomo dovrebbe essere suo padre. In realtà, gli uomini che vengono cresciuti solo dalla madre o che provengono da situazioni tutt’altro che ottimali cercano il loro modello in altre figure, come in coach, leader religiosi, i padri dei loro amici. Alcuni comportamenti che oggi associamo alla “mascolinità” sono, a tutti gli effetti, parodie di mascolinità socialmente costruite. Come ha scritto il collega Ben Sixsmith, sedersi a guardare la partita bevendo birra sarebbe “mascolino”? I giovani hanno bisogno di modelli forti che fanno cose vere, dal riparare macchine al fare sport, suonare uno strumento o aiutare i vicini. Gli uomini che hanno tempo e motivazione dovrebbero considerare l’opportunità di fare volontariato per associazioni come Big Brothers.

Avere modelli maschili stimabili significa anche insegnare ai giovani lezioni utili sulle donne e sul corteggiamento. Il fenomeno degli incel, per esempio, che come ha dimostrato Simon DeMeo della Carnegie Mellon University è stato molto inflazionato, è causa di preoccupazione anche se non è numericamente sovrastante come alcuni suggeriscono. Come ha notato Glenn Stantion, “i giovani si sono innamorati dei loro schermi che gli inviano la loro dose quotidiana di Fortnite e porno. Non è che hanno perso la loro capacità di relazionarsi con una donna in carne e ossa. Sempre meno sviluppano queste doti”.

2) Promuovere delle chiare conseguenze

Gli umani si sono sviluppati in tribù dove le loro azioni e le loro interazioni avevano chiare conseguenze. In genere, se commettevi un crimine, venivi esiliato o severamente punito. Catastrofi come la crisi finanziaria del 2008 e la guerra in Iraq non sono semplicemente due “errori”. In una società in salute, coloro che hanno causato tali disastri verrebbero trattati come traditori e costretti a pagare per le loro azioni. Quando i giovani vedono che i crimini minori vengono puniti con anni di carcere, mentre i potenti se la cavano con poco, perdono fede nell’integrità del sistema e diventano cinici. È tempo di liberare il governo dalla corruzione e di smettere di farla passare liscia ai membri del complesso carcerario-industriale che traggono profitto dall’incarcerazione di centinaia di migliaia di criminali non violenti.

3) Costruire un’economia basato sullo scopo

Dal momento che gli uomini lavorano e guadagnano denaro, hanno bisogno di sentire di essere qualcosa di più che semplici numeri. Non è solo l’automazione e la deindustrializzazione che sta abbattendo gli uomini; è il modo in cui il materialismo e il profitto impersonale sono giunti a dominare tutto. Gli uomini non sono nati per essere spettatori delle loro vite. I legislatori e i politici devono sviluppare un piano per costruire un’economia di scopo, creata attorno alle famiglie. Riparare il sistema alimentare americano è un modo per rivitalizzare la coltivazione della terra, e la vita agraria è un altro modo con cui contrastare l’urbanizzazione. Le città non dovrebbero essere nemiche dell’uomo, ma neppure le campagne dovrebbero accettare di essere lasciate indietro. Il lavoro duro, sia esso fisico o intellettuale, sarà sempre di moda. Gli uomini hanno bisogno di un’economia dello scopo dove il lavoro non è solo per denaro, ma è votato all’ottenimento di qualcosa di tangibile, sia esso costruire una casa o sviluppare un nuovo software.

4) Riformare i nostri media e la nostra culturale

I contenuti violenti sono quasi fuori discussione, dal momento che il vero danno fatto di nostri media è più profondo. Nichilismo, edonismo e crudeltà prevalgono, dal momento che escono sempre più film degenerati che erodono la fede nell’umanità delle giovani generazioni. Un altro target popolare dei media è, ovviamente, la mascolinità: demonizzare gli uomini, promuovere l’idea che il coraggio e la forza siano solo roba romantica. Esempi di comportamento maschile veramente rozzo e inaccettabile sono abitualmente associati alla mascolinità stessa. Molte influenze nefande cercano di dividerci, invece di promuovere discussioni produttive riguardo la femminilità e la mascolinità. C’è un mondo di differenza tra un ragazzo che è un cretino aggressivo, intemperante, e un uomo duro ma rispettoso.

La società deve guardare indietro ai passati decenni di cultura popolare. Anche se molti sostengono che essa rifletta solo i gusti della società, c’è un’ampia ricerca che dimostra come i media diano forma alle preferenze e alla moda. È tempo che il governo consideri i media che glorificano le droghe, il crimine e i comportamenti sessuali insalubri come una minaccia psicologica e sociale. Film ispiratori che parlano di eroismo storico, di superare le avversità della vita, commedie veramente divertenti e che non parlano solo di sesso bizzarro e di nichilismo, film biografici come Unplanned riguardo un ex direttore di una clinica per aborti che diventa un leader pro-life, questi sono tutti ottimi esempi.

5) Rimettere al centro la missione sociale

Per coloro che non sono religiosi, attività e campi incentrati su una missione possono essere inclusivi e positivi, incluso l’ambientalismo, e sono compatibili con il conservatorismo. Altre missioni positive possono essere progetti per la comunità, volontariato per i meno fortunati, usare la propria professione per cambiare dall’interno un’industria, usare la disoccupazione per studiare una nuova lingua o una nuova attività, o semplicemente trovare nuovi amici. Quando ai maschi mancano tali missioni, soffrono per la loro alienazione e possono diventare talvolta violenti. L’uomo accusato di avere bombardato la moschea nel Minnesota, Michael Hari, ha scritto un poema intitolato “Noi siamo uomini!”. Alcune frasi dimostrano come la mascolinità possa pervertirsi, senza uno scopo: “Gli uomini hanno costruito questo sistema ingiusto | e gli uomini possono distruggerlo! | Noi siamo uomini!”.

6) Mostrare le differenze tra i sessi come complementari, non rivali

Dire che gli uomini e le donne sono “uguali” fa un torto a entrambi. Gli uomini e le donne sono complementari, non concetti sognati in una sala riunioni. È importante lavorare per una società in cui entrambi i sessi vedano sé stessi come partner, non come rivali economici. La cultura occidentale deve iniziare a celebrare le donne per la loro forza e il loro amore, invece di demonizzare alcune di loro, come le casalinghe e le religiose. Vivere in una società veramente rispettosa significa rispettare le donne e gli uomini, e apprezzare il contributo che entrambi possono dare. Famiglie forti costruiscono paesi forti.

Non c’è un manuale di istruzioni per diventare uomini. Nonostante ciò, ci sono dei passi concreti che gli uomini possono fare per costruire un ideale di mascolinità positivo.

Come dicono i Proverbi 27: 17-19, “Il ferro dà forma al ferro, e un uomo dà forma a un altro. Chi ha cura del fico ne mangerà il frutto, e chi veglia sul suo padrone sarà onorato. Come nell’acqua il viso risponde al viso, così il cuor dell’uomo risponde al cuore dell’uomo”.

(da the American Conservative – Traduzione di Federico Bezzi)

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