“C’hanno pure il coraggio di presentarsi a una manifestazione” si sente urlare dalla piazza di Torre Maura in cui si riuniscono Anpi, Arci, Cgil e Libera. Il bersaglio sono gli uomini del PD che subiscono una netta contestazione dall’ennesima periferia che in questi anni hanno abbandonato a sé stessa.
Come riporta l’Huffington Post sono diverse le accuse lanciate ai dem. “Veltroni, Rutelli, Marino, qui nessuno ha fatto niente. Le periferie fanno schifo, ve ne dovete ‘anna” si sente gridare. A nulla servono le giustificazioni di Fiano o Orfini, con la piazza che continua a lanciare invettive tra cui quella di aver lasciato campo libero a CasaPound. “Quando vi abbiamo chiamato avete sempre risposto con arroganza” sottolineano inoltre i manifestanti.
Il distacco tra le periferie e il partito del Nazareno pare dunque sempre più profondo e forse addirittura incolmabile. Non è la prima contestazione subita, ma se si pensa alle realtà in piazza, con sigle storicamente vicine agli ambienti democratici, non si può non notare come molti contestatori facciano sicuramente parte del pacchetto di voti persi in questi anni dal PD.
Uno strappo che sarà molto difficile da ricucire per un partito che, troppo statico e al potere troppo recentemente per lasciar cadere il tutto nel dimenticatoio, si è fatto sempre più élite abbandonando – e spesso addirittura accusando di fascismo e ignoranza – una fetta troppo larga di popolazione che ora, inevitabilmente, li rigetta e gli dà il benvenuto nella realtà.
(di Simone De Rosa)