Mussolini avrebbe scelto l’inno dell’MSI e, di conseguenza, per Repubblica sarebbe stato quanto meno vivo alla sua fondazione. Un quotidiano che, se non ci fosse, andrebbe inventato. Non come testa giornalistica sia chiaro, ma come fumetto per farsi quattro risate senz’altro. Il titolo è inequivocabile: “Gli auguri di Fratelli d’Italia Brescia con l’Inno fascista in sottofondo”.
Si potrebbe partire dicendo che l’inno “fascista” non è, visto che Puccini a stento vide l’inizio del fascismo stesso, e la sua composizione è del 1919. Ma facciamo finta di nulla, è Capodanno.
Repubblica e “l’inno dell’MSI per volontà di Benito Mussolini”
Mussolini, MSI, e Repubblica. Cliccando sull’articolo la situazione non migliora. Lo screen sottostante è abbastanza inequivocabile.
Si parla degli auguri di Fratelli d’Italia “con il sottofondo musicale dell’Inno a Roma, brano di Giacomo Puccini diventato inno ufficiale del Movimento sociale italiano per volere di Mussolini e poi sigla di ogni comizio di Giorgio Almirante. “È quanto contenuto in un video di Fratelli d’Italia Brescia che sta circolando in alcune chat di whatsapp”.
Però c’è una consolazione: l’articoletto non è a pagamento. Ma non nascondiamolo: sarebbe stato ancora più divertente. Magari anche Mussolini, l’MSI avrebbero riso in faccia all’intera redazione di Repubblica.