Simona Mangiante, moglie dell’ex advisor di Donald Trump George Papadopoulos, ha rilasciato questa sera un’importante intervista a Francesco Toscano di Vox Italia Tv. Mangiante, cittadina italiana e ora residente negli Stati Uniti, è stata coinvolta suo malgrado nell’inchiesta del Russiagate e additata dai democratici come un’improbabile spia russa al soldo di Vladimir Putin. Ora attende, come molti altri, l’esito delle indagini della controinchiesta del procuratore John Durham sulle origini della falsa collusione russa, che dovrà stabilire chi ha confezionato questo grande complotto contro la Campagna di Trump.
Al centro dell’intervista rilasciata da Mangiante a Vox Italia Tv c’è naturalmente il misterioso docente maltese Joseph Mifsud. Nell’agosto del 2019, Mifsud, il professore al centro del Russiagate americano, colui che per primo – secondo l’inchiesta del procuratore Robert Mueller – avrebbe rivelato a George Papadopoulos, consigliere della campagna elettore di Trump, l’esistenza delle mail compromettenti della sua rivale Hillary Clinton, ha fornito una deposizione audio al Procuratore John Durham.
Le dichiarazioni di Simona Mangiante a Vox Italia Tv
Joseph Mifsud era un socialista supporter della Clinton Foundation […] Ho sempre avuto l’impressione che Mifsud potesse essere connesso alla western intellingence, più che a quella russa. I suoi contatti con il governo italiano dicono molto. Un accademico non ha rapporti così stretti con figure politiche importanti e ai democratici. Un livello di accesso politico non ordinario. Il fatto che poi sia scomparso mi ha fatto pensare che potesse essere coinvolto in un’operazione d’intelligence. Io sono stata accusata di essere una spia russa ma non sono scomparsa, non avendo nulla da nascondere.
Secondo Simona Mangiante, Joseph Mifsud si troverebbe ancora – vivo – in Italia.
C’è un motivo preciso per cui John Durham è venuto in Italia e per cui la controinvestigazione è nata dopo il suo viaggio in Italia. Ci sono elementi che saranno chiariti molto presto, Flynn è stato completamente esonerato.
Ecco qui l’intervista completa: