Il 5 ottobre 2019 Al-Mayadeen ha riferito, citando fonti yemenite, che le forze degli Emirati Arabi Uniti (EAU) in Yemen si stanno preparando a lanciare un’operazione militare nella provincia sudoccidentale di Taiz.
EAU su Taiz e navi ad Aden
Inoltre, gli informatori hanno detto al canale d’informazione libanese che una nave emiratina sta trasportando armi verso le sue basi nella città portuale di Aden. La scorsa settimana, quattro imbarcazioni simili sono arrivate in un nuovo porto della città, gestito dai soldati di Abu Dhabi.
Gli Houthi controllano la maggior parte della posizioni strategiche a Taiz, comprese le aree che si affacciano sulla città, governata dalle milizie locali sostenute dalla coalizione a guida saudita.
Lo scorso giugno, diverse fonti affermavano che gli EAU stesse ritirando gran parte dei suoi soldati dal Paese e che stesse adottando un approccio più diplomatico. Tale dichiarazione è stata negata dai combattenti Houthi.
Gli avvertimenti degli Houthi agli EAU
Il movimento dello Yemen ha avvertito Abu Dhabi in più occasioni, asserendo che le forze yemenite sono capaci di colpire i centri e le infrastrutture emiratine.
Adesso vediamo la situazione nel Paese del 6 ottobre 2019:
- Secondo Ansar Allah, nello scorso mese, 331 miliziani filo-sauditi sono stati uccisi o feriti sui fronti di Haradh e Hayran.
- Continuano gli scontri nell’area di Motun tra gli Houthi e le forze a guida saudita.
- Sono state riportate violazioni del cessate il fuoco nella città di al-Hudaydah.
- Le forze vicine a Riad hanno bombardato l’area di Shajan con dieci colpi di mortaio.
Le notizie da Al Mayadeen
Secondo quanto è stato riferito, l’arrivo di una nave degli Emirati nel porto di al-Zait è stato monitorato venerdì 4 ottobre 2019: in quello stesso luogo strategico sono stati scaricati ben 100 veicoli corazzati, e con essi numerose munizioni.
Gli EAU, quindi, come già detto in precedenza, stanno seguitando a prepararsi per una nuova battaglia sul fronte di Taiz, in Yemen: così confermano delle fonti militari. Questa azione, da parte degli Emirati Arabi Uniti, è venuta in essere circa una settimana dopo l’arrivo di altre tre navi da guerra della stessa Abu Dhabi nel porto di Moca (avvenuto a fine settembre 2019).
EAU a Taiz e l’alleanza saudita
D’altra parte, delle fonti speciali hanno informato Al Mayadeen che la coalizione dell’alleanza saudita ha fermato il 5 ottobre 2019, in modo significativo, gli attacchi aerei su tutti i fronti. Un’azione significativa, che potrebbe confermare l’entrata in vigore dell’accordo di tregua con l’Arabia Saudita, dopo le operazioni Aramco e Vittoria di Dio.
A seguito della presa in esame dell’arrivo da parte degli EAU a Taiz, sembra inoltre che stia emergendo un fatto: le parti stanno lavorando alla formazione di commissioni nei prossimi giorni, volte a comprendere e confermare le intenzioni saudite.
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(Carlo Parissi)