Opinione

Oslo è morta, viva il processo di pace

Oslo è morta, viva il processo di pace

L’accordo di pace israelo-palestinese, raggiunto a Oslo e firmato a Washington DC nel 1993, mirava a raggiungere la pace entro cinque anni. Tuttavia, dopo aver fallito e ripreso più volte, il processo alla fine portò a un’occupazione più violenta e culminò in un sistema di apartheid più radicato. Ciò solleva tre domande cruciali: perché ha ...

Il “bellissimo Xinjiang” cinese continua a opprimere gli uiguri

Il “bellissimo Xinjiang” cinese continua a opprimere gli uiguri

Durante la sua visita nella provincia cinese dello Xinjiang il 26 agosto, il presidente cinese Xi Jinping ha affermato che la regione uigura a maggioranza musulmana sta godendo di una “stabilità sociale conquistata a fatica” e che si sta muovendo verso “unità, armonia e prosperità”. Questa immagine del “bellissimo Xinjiang”, di cui ha parlato Xi, ...

L’autoritarismo palestinese affonda le sue radici negli accordi di Oslo

L’autoritarismo palestinese affonda le sue radici negli accordi di Oslo

Il 13 settembre 1993, il leader palestinese Yasser Arafat e il primo ministro israeliano Yitzhak Rabin si strinsero la mano sul prato della Casa Bianca, affiancati dall’aria compiaciuta del presidente americano Bill Clinton. Avevano appena firmato un accordo che sarebbe stato salutato come uno storico accordo di pace che avrebbe posto fine al “conflitto” decennale ...

Cinquant'anni dopo il colpo di stato in Cile, la regione non è ancora al sicuro dall'ingerenza degli Stati Uniti

Cinquant’anni dopo il colpo di stato in Cile, la regione non è ancora al sicuro dall’ingerenza degli Stati Uniti

Oggi è il cinquantesimo anniversario del devastante colpo di stato militare avvenuto in Cile, che diede il via a una delle dittature più brutali della storia dell’America Latina. L’11 settembre 1973 una giunta militare, guidata dal generale Augusto Pinochet, rovesciò il governo democraticamente eletto del presidente Salvador Allende. Ciò che seguì fu una dittatura durata ...

Ecco come aiutare il Marocco colpito dal terremoto a ridurre il rischio di malattie

Ecco come aiutare il Marocco colpito dal terremoto a ridurre il rischio di malattie

Il Marocco è alle prese con le conseguenze di un terremoto che ha ucciso più di 2.600 persone. I sopravvissuti, tirati fuori dalla polvere e dalle macerie, hanno urgente bisogno di riparo, cibo e assistenza medica. Ma una priorità fondamentale spicca tra le altre: per mantenere in vita i sopravvissuti al terremoto, hanno bisogno di ...

Maternità surrogata: giusto o semplicemente sbagliato?

Maternità surrogata: giusto o semplicemente sbagliato?

“Una adorabile coppia gay desidera disperatamente avere un figlio. Adoro essere incinta e mi sono offerta di portare in grembo il loro bambino. Cosa c’è di sbagliato nel fatto che io faccia questa scelta?” Questa è stata una domanda postami di recente, nel corso di un dibattito dal vivo sui diritti e i torti della ...

Mentre l’Iraq regredisce sull’uguaglianza di genere, dove sono le donne parlamentari?

Mentre l’Iraq regredisce sull’uguaglianza di genere, dove sono le donne parlamentari?

All’inizio di agosto, la Commissione irachena per la cultura e i media ha emanato una direttiva che vieta l’uso del termine “genere” in tutte le comunicazioni pubbliche. Si raccomanda inoltre di sostituire la parola “omosessualità” con “devianza sessuale”. La decisione è arrivata sulla scia di una campagna di disinformazione organizzata nei media iracheni in gran ...

Sulla scena dell'annuale saccheggio delle tombe del dottor Martin Luther King Jr

Sulla scena dell’annuale saccheggio delle tombe del dottor Martin Luther King Jr

È sempre un momento imbarazzante, ritrovarsi a emergere dai nascondigli fuggitivi del pensiero anticoloniale nero solo per imbattersi nella scena dell’annuale saccheggio delle tombe del dottor Martin Luther King Jr. Imbarazzante non solo perché è una scena macabra: rubare dai messaggi e dalla memoria di un uomo assassinato tutto ciò che può far avanzare il ...

Mettere i poveri in prigione non fermerà i crimini contro la fauna selvatica

Mettere i poveri in prigione non fermerà i crimini contro la fauna selvatica

I crimini contro la fauna selvatica sono tra le maggiori sfide per la conservazione della biodiversità e c’è interesse in tutto il mondo a frenarli. Recentemente, il Consorzio internazionale per la lotta al crimine contro la fauna selvatica (ICCWC), l’organismo leader a livello mondiale in questo ambito, ha evidenziato nel suo rapporto semestrale per il ...