L’Ucraina utilizza missili a lungo raggio ATACMS, dice Zelenskyj

Daniele Bianchi

L’Ucraina utilizza missili a lungo raggio ATACMS, dice Zelenskyj

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha confermato che Kiev ha utilizzato missili ATACMS a lungo raggio forniti dagli Stati Uniti sul campo di battaglia contro le forze russe.

“Oggi un ringraziamento speciale agli Stati Uniti. I nostri accordi con il presidente Biden vengono attuati. Molto accuratamente: l’ATACMS ha dato prova di sé”, ha detto Zelenskyj nel suo discorso notturno martedì.

I commenti arrivano dopo che l’esercito di Kiev ha affermato che le forze ucraine hanno colpito aeroporti nel territorio controllato dai russi nell’Ucraina orientale e meridionale, distruggendo elicotteri, mettendo fuori combattimento un lanciamissili di difesa aerea e danneggiando le piste.

L’Ucraina ha affermato di aver effettuato durante la notte “attacchi ben mirati sugli aeroporti nemici” vicino alla città orientale di Luhansk e alla città meridionale di Berdiansk, ma ha fornito pochi dettagli.

Le forze per le operazioni speciali del paese hanno affermato che nove elicotteri, un lanciamissili per la difesa aerea e altri equipaggiamenti sono stati distrutti, le piste sono state colpite e pesanti perdite sono state inflitte alle forze russe.

Il ministero della Difesa russo non ha menzionato gli attacchi. Vladimir Rogov, un funzionario installato dalla Russia nella regione di Zaporizhia, in parte controllata da Mosca, ha dichiarato sull’app di messaggistica Telegram che le difese aeree russe hanno assicurato che l’attacco all’aeroporto di Berdiansk non avesse avuto successo.

Un deputato ucraino ha affermato che i missili ATACMS forniti dagli Stati Uniti sono stati utilizzati nell’attacco all’aeroporto di Berdiansk.

Per mesi, l’Ucraina ha spinto gli Stati Uniti a fornirle l’ATACMS nel tentativo di espellere le forze russe dal suo territorio.

In precedenza gli Stati Uniti avevano evitato di fornire all’Ucraina i missili a lungo raggio, temendo che il loro utilizzo potesse rischiare un’escalation del conflitto.

Diversi organi di stampa statunitensi hanno riferito che l’ATACMS era stato inviato e dispiegato dall’Ucraina. Politico ha riferito che Washington li aveva “spediti segretamente” nelle ultime settimane.

Washington aveva precedentemente esitato a inviare missili a lungo raggio in Ucraina, in parte a causa delle preoccupazioni che potessero consentire attacchi ucraini all’interno del territorio russo. La stessa Russia aveva messo in guardia dall’invio di missili a lungo raggio, definendoli una “linea rossa” che avrebbe reso gli Stati Uniti “parte in conflitto” nel settembre 2022.

Kiev, da parte sua, ha insistito sul fatto che l’ATACMS potrebbe svolgere un ruolo vitale nei suoi sforzi per interrompere le linee di rifornimento, le basi aeree e le reti ferroviarie russe all’interno del territorio ucraino occupato.

Gli apparenti segnali di inversione di rotta dell’amministrazione Biden continuano a sostenere il sostegno degli Stati Uniti mentre l’Ucraina lotta per fare progressi nella controffensiva lanciata a giugno. La controffensiva ha ottenuto guadagni solo graduali attraverso vasti campi minati russi e posizioni russe fortemente radicate, e Kiev afferma che Mosca sta attaccando in alcune aree in vista del secondo inverno dall’invasione su vasta scala della Russia nel febbraio 2022.

Martedì l’esercito ucraino ha detto che la Russia spera di avanzare il più possibile verso la città di Kupiansk, nel nord-est dell’Ucraina, prima dell’inverno, e che i combattimenti continuano intorno alla città di Avdiivka, sul fronte orientale.

Kiev afferma che le sue forze stanno mantenendo la loro posizione, anche intorno ad Avdiivka e Kupiansk.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.