La sentenza del tribunale olandese ritiene la compagnia aerea nazionale colpevole di greenwashing

Daniele Bianchi

La sentenza del tribunale olandese ritiene la compagnia aerea nazionale colpevole di greenwashing

Un tribunale olandese ha emesso una sentenza che considera la compagnia aerea di bandiera KLM colpevole di greenwashing.

Mercoledì il tribunale distrettuale di Amsterdam ha stabilito che la compagnia di bandiera aveva ingannato i consumatori con pubblicità intese a migliorare la propria immagine ambientale.

La sentenza, arrivata nel contesto di una spinta da parte delle autorità di regolamentazione per esaminare le affermazioni ambientali del mondo aziendale, afferma che KLM ha dipinto un “quadro eccessivamente roseo” delle sue misure e ha cercato di dare “l’impressione sbagliata” che volare potrebbe essere sostenibile. Tuttavia, all’azienda non è stata comminata alcuna sanzione.

Lo storico caso di “greenwashing” è stato portato avanti dal gruppo di pressione Fossielvrij NL (Paesi Bassi senza fossili). Il tribunale ha ritenuto gli annunci pubblicitari, la maggior parte dei quali inclusi nell'ambito della campagna “Vola responsabile” della compagnia aerea, “fuorvianti e quindi illegali”.

KLM “dipinge un quadro eccessivamente roseo dell’impatto di misure come il carburante sostenibile per l’aviazione e la riforestazione”, ha affermato la corte nel suo verdetto. “Queste misure riducono solo marginalmente gli aspetti ambientali negativi e danno l’errata impressione che volare con KLM sia sostenibile”.

“La corte non avrebbe potuto essere più chiara: le aziende non possono affermare che stanno affrontando il pericoloso cambiamento climatico quando in realtà stanno alimentando la crisi”, ha affermato Hiske Arts, un attivista di Fossielvrij NL.

“Trasparente e onesto”

La compagnia, filiale del gruppo Air France-KLM, non diffonderà più gli annunci in questione e non sarà costretta ad apportare alcuna rettifica. Tuttavia, la corte ha sottolineato che, in futuro, la compagnia aerea dovrà essere “onesta e concreta” riguardo alle rivendicazioni ambientali.

Le dichiarazioni contenute nelle pubblicità includevano inviti all'azione, come “unitevi a noi nella creazione di un futuro più sostenibile” e dichiarazioni sull'uso da parte della compagnia aerea di carburante sostenibile per l'aviazione, descritto come una “soluzione promettente”.

Per quanto riguarda il carburante, la Corte ha stabilito che, sebbene possa contribuire a ridurre l'impatto dannoso del volo, “il termine 'sostenibile' è troppo assoluto e non sufficientemente concreto”.

L'azienda ha affermato in una nota di non aver utilizzato le espressioni al centro del caso “per un po' di tempo” e ha cercato di suggerire di accogliere con favore la “chiarezza” su “come possiamo continuare a comunicare in modo trasparente e onesto sul nostro approccio e sulle nostre attività”. ”.

Tuttavia, parlando in una conferenza stampa, il CEO di Air France-KLM Ben Smith ha definito la causa un “inconveniente”.

“Non stiamo facendo greenwashing”, ha detto, sostenendo che la società sta adottando misure per ridurre le proprie emissioni, acquistando aerei più efficienti e mescolando più biocarburante nel cherosene che alimenta la sua flotta.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.