La Russia ha rifiutato di commentare le affermazioni degli Stati Uniti secondo cui l’Iran potrebbe fornirle missili balistici. L’Ucraina ha dichiarato di aver abbattuto durante la notte un “raro” drone costruito in Iran nel mezzo di una raffica di attacchi.
Mercoledì l’aeronautica ucraina ha dichiarato di aver abbattuto più di una dozzina di droni d’attacco e un missile da crociera. L’assalto notturno ha fatto seguito a un rapporto delle autorità della regione meridionale di Odessa secondo cui un raro drone da attacco e da ricognizione progettato dall’Iran era stato distrutto.
L’aeronautica militare ha affermato che lo sbarramento notturno è stato lanciato dal sud-est della Russia e che una combinazione di unità di difesa aerea in diverse regioni centrali ha “distrutto tutti i 14 droni nemici Shahed-131/136”.
“Il missile da crociera X-22 non è riuscito a raggiungere il suo obiettivo ed è atterrato nella regione di Zaporizhia in un’area aperta, e l’onda d’urto ha danneggiato case private. Non ci sono state vittime”, si legge in una nota.
L’Ucraina si sta preparando a un aumento degli attacchi russi contro le infrastrutture critiche – in particolare le strutture energetiche – con l’arrivo delle temperature sotto lo zero.
Gli attacchi russi alle infrastrutture energetiche dell’Ucraina lo scorso inverno hanno lasciato molti al freddo e al buio per lunghi periodi. Da allora Kiev ha ricevuto più sistemi di difesa aerea dai suoi alleati.
Drone “raro”.
Le autorità della regione di Odessa hanno dichiarato martedì di aver abbattuto un “raro” drone Mohajer-6.
“L’UAV da ricognizione e da attacco [unmanned aerial vehicle] si stava avvicinando di soppiatto alla regione di Odessa”, hanno detto i funzionari della città.
La dichiarazione sui social media afferma che la Russia aveva acquistato 30 droni l’anno scorso e che le forze di difesa aerea ne avevano abbattuto uno per la prima volta lo scorso settembre.
Il Mohajer-6 è progettato per la ricognizione e l’attacco, può trasportare quattro missili guidati e ha un raggio d’azione fino a 200 km (124 miglia) in 12 ore, aggiunge la nota.
Il sostegno dell’Iran all’invasione russa dell’Ucraina preoccupa da tempo gli Stati Uniti. Mercoledì il Cremlino ha rifiutato di commentare il suggerimento del portavoce della Casa Bianca John Kirby secondo cui l’Iran potrebbe prendere in considerazione la possibilità di fornire alla Russia missili balistici da utilizzare nella sua guerra.
“Stiamo sviluppando relazioni con l’Iran, anche nel campo della cooperazione tecnico-militare, ma non commentiamo queste informazioni”, ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov quando gli è stato chiesto dell’accusa.
Kirby ha detto che gli Stati Uniti monitoreranno la situazione tra Iran e Russia e prenderanno le misure appropriate se necessario.
