La Russia afferma che i droni marittimi ucraini sono stati distrutti nel fallito attacco al ponte di Crimea

Daniele Bianchi

La Russia afferma che i droni marittimi ucraini sono stati distrutti nel fallito attacco al ponte di Crimea

La Russia ha dichiarato di aver distrutto tre droni navali ucraini che tentavano di schiantarsi sul ponte di Crimea, in quello che sembrava essere l’ultimo tentativo di Kiev di disabilitare il collegamento di trasporto cruciale tra la terraferma russa e la penisola di Crimea annessa a Mosca.

Un drone navale è stato distrutto venerdì sera e altri due sabato mattina presto, ha dichiarato il ministero della Difesa russo in post separati sull’app di messaggistica Telegram.

“Il 1° settembre intorno alle 23:15 (20:15 GMT), il regime di Kiev ha tentato di lanciare un attacco terroristico con una barca senza pilota semicarica”, ha detto il ministero su Telegram. La barca-drone è stata “avvistata e distrutta in tempo al largo della costa del Mar Nero”, ha affermato.

“Il 2 settembre, verso le 02:20 ora di Mosca (23:20 GMT di venerdì), la terza imbarcazione semisommergibile senza equipaggio ucraina, inviata dal regime di Kiev per effettuare un attacco terroristico al ponte di Crimea, è stata distrutta nel Mar Nero”, ha affermato il ministero in un post successivo.

Il ponte, lungo 19 km, è costituito da due strutture parallele, una riservata al traffico stradale e l’altra al traffico ferroviario, ed è un progetto infrastrutturale chiave per il presidente russo Vladimir Putin in quanto simboleggia l’annessione della penisola ucraina di Crimea alla Russia, secondo gli analisti. Dire.

La Crimea, annessa alla Russia nel 2014, è stata recentemente oggetto di attacchi più frequenti e intensi poiché Kiev ha promesso di riprendere la penisola dal controllo russo.

Un attacco al ponte nel mese di luglio ha ucciso due persone e ha causato danni significativi al tratto stradale, utilizzato anche per il trasporto di attrezzature militari nel conflitto in corso con l’Ucraina. Il ponte, che attraversa lo stretto di Kerch, è stato gravemente danneggiato nell’ottobre 2022 da un’esplosione che secondo funzionari russi è stata causata dalla detonazione di un camion carico di esplosivi.

Il Kyiv Independent ha recentemente riferito che la Russia stava affondando i traghetti nello stretto di Kerch per proteggere il ponte di Crimea dagli attacchi.

Citando l’intelligence militare ucraina, il giornale ha riferito che “le forze russe credono che le barche sommerse forniranno una corsia protettiva nell’acqua davanti al ponte”.

“Un traghetto è già stato affondato e la Russia prevede di affondarne almeno sei in totale”, scrive il giornale.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.