Una compagnia privata realizza il primo sbarco sulla Luna degli Stati Uniti in più di 50 anni

Daniele Bianchi

Una compagnia privata realizza il primo sbarco sulla Luna degli Stati Uniti in più di 50 anni

Un lander lunare è decollato alla volta della Luna nel tentativo di effettuare il primo sbarco degli Stati Uniti dopo le missioni Apollo di oltre mezzo secolo fa e il primo realizzato da un veicolo spaziale di proprietà privata.

Un razzo Falcon 9 pilotato dalla SpaceX di Elon Musk è decollato dopo l’1 di notte (06:00 GMT) di giovedì dal Kennedy Space Center della NASA a Cape Canaveral, Florida, lanciando un lander lunare realizzato da Intuitive Machines verso la sua destinazione a 370.000 km (230.000 miglia) di distanza.

Se tutto andrà bene, è previsto un tentativo di atterraggio il 22 febbraio, dopo una giornata trascorsa in orbita lunare.

Intuitive Machines, una società aerospaziale con sede a Houston, ha lanciato la missione “IM-1” un mese dopo che un lander lunare rivale realizzato da Astrobotic Technology si è schiantato sulla Terra, bruciando nel Pacifico 10 giorni dopo il decollo.

“Ci sono state molte notti insonni per prepararci a questo”, ha affermato Steve Altemus, co-fondatore e amministratore delegato di Intuitive Machines.

Il lander somigliava a un gioiello di stella a sei punte – ogni punta una gamba – mentre si separava con successo dallo stadio superiore e si allontanava nel vuoto nero.

Intuitive Machines ha chiamato il suo lander in onore dell’eroe di Omero nell’Odissea.

«Buon cielo, Ulisse. Ora andiamo a fare la storia”, ha affermato Trent Martin, vicepresidente dei sistemi spaziali di Intuitive Machines.

Obiettivi della NASA

Solo cinque paesi – Stati Uniti, Russia, Cina, India e Giappone – hanno messo a segno un allunaggio e nessuna impresa privata lo ha ancora fatto.

Gli Stati Uniti sono l’unico paese ad aver inviato astronauti sulla Luna con Gene Cernan e Harrison Schmitt dell’Apollo 17 che hanno chiuso il programma nel dicembre 1972. Questo è stato per gli sbarchi sulla Luna degli Stati Uniti fino al tentativo di breve durata di Astrobotic il mese scorso.

La NASA, lo sponsor principale degli esperimenti a bordo, spera di rilanciare l’economia lunare prima delle missioni degli astronauti.

Spera di operare vicino al polo sud della Luna, dove Intuitive Machines punta a far atterrare il suo lander a sei gambe alto 4,3 metri: una regione piena di insidiosi crateri e scogliere, ma potenzialmente ricca di acqua ghiacciata.

Questa zona è dove la NASA prevede di far atterrare gli astronauti entro la fine di questo decennio. L’agenzia spaziale ha affermato che i suoi sei esperimenti di navigazione e tecnologia sul lander possono aiutare a spianare la strada.

La NASA sta pagando a Intuitive Machines 118 milioni di dollari per portare la sua ultima serie di esperimenti sulla Luna.

L’azienda ha anche attirato l’attenzione dei propri clienti, tra cui lo scultore Jeff Koons, che sta inviando statuette lunari da 125 pollici (317,5 cm) in un cubo trasparente.

Il lander trasporta la EagleCam della Embry-Riddle Aeronautical University, che scatterà foto del lander mentre entrambi scendono.

La navicella spaziale cesserà le operazioni dopo una settimana sulla superficie.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.