Sam Altman di OpenAI cerca trilioni per finanziare chip per l'intelligenza artificiale, dice il rapporto

Daniele Bianchi

Sam Altman di OpenAI cerca trilioni per finanziare chip per l’intelligenza artificiale, dice il rapporto

Il CEO di OpenAI, Sam Altman, sta cercando di raccogliere trilioni di dollari da investitori, incluso il governo degli Emirati Arabi Uniti, per aumentare la capacità mondiale di produrre chip avanzati e alimentare l’intelligenza artificiale, ha riferito il Wall Street Journal.

L'”iniziativa tecnologica estremamente ambiziosa” di Altman potrebbe richiedere la raccolta fino a 7 trilioni di dollari, ha riferito giovedì il WSJ, citando persone che hanno familiarità con la questione.

Come parte della sua presentazione agli investitori, Altman ha proposto di costruire dozzine di fonderie di chip che sarebbero poi gestite da produttori di chip esistenti, come la Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), ha affermato il Journal.

I piani mirano a risolvere gli ostacoli alla crescita di OpenAI, inclusa la scarsità di chip che alimentano modelli di intelligenza artificiale come ChatGPT, secondo il WSJ, che ha descritto le somme richieste come “straordinariamente grandi per gli standard della raccolta fondi aziendale”.

Secondo il rapporto, i piani di Altamn finora lo hanno visto tenere riunioni con alti funzionari degli Emirati Arabi Uniti, dirigenti di TSMC, il segretario al Commercio americano Gina Raimondo e l’amministratore delegato di SoftBank Masayoshi Son.

Mentre numerosi paesi hanno annunciato piani per sostenere la produzione nazionale di semiconduttori, l’offerta globale è ancora dominata da una manciata di aziende, tra cui Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) e NVIDIA con sede in California.

Un portavoce di OpenAI è stato citato dal WSJ affermando di aver avuto “discussioni produttive sull’aumento delle infrastrutture globali e delle catene di approvvigionamento” e che condividerà maggiori dettagli in un secondo momento.

OpenAI, che è sostenuta da Microsoft, non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento inviata via email da Oltre La Linea.

Alla guida di OpenAI, Altman è diventato uno dei volti più riconoscibili nel fiorente campo dell’intelligenza artificiale.

A novembre, l’imprenditore 38enne è stato licenziato dalla start-up da lui cofondata, per poi essere reintegrato diversi giorni dopo dopo le proteste di dipendenti e investitori.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.