L’uragano Francine è destinato a diventare una tempesta di categoria 2 prima di toccare terra in Louisiana, ha avvertito il Servizio meteorologico nazionale degli Stati Uniti, con onde di tempesta “pericolose per la vita”, inondazioni nell’entroterra dovute a forti piogge e pericolose raffiche di vento previste.
L’avviso di mercoledì è arrivato mentre le parrocchie dello stato meridionale degli Stati Uniti hanno emesso ordini di evacuazione. Oltre un quarto della produzione di petrolio e gas è stata interrotta anche nel Golfo del Messico, con la Guardia costiera che ha chiuso le operazioni a Port Fourchon, un importante hub energetico, mentre la tempesta si avvicinava.
Martedì sera, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato lo stato di emergenza federale, aprendo la strada a finanziamenti per aiuti e salvataggi accelerati. Ciò è avvenuto un giorno dopo che il governatore della Louisiana Jeff Landry aveva rilasciato la stessa dichiarazione a livello statale.
Nel frattempo, il National Weather Service ha esortato i residenti ad “assicurarsi di completare rapidamente tutti i preparativi” il prima possibile.
“Quindi, preparatevi a rintanarvi e a ripararvi sul posto durante le ore notturne”, si legge in un post su X.
Mercoledì mattina, Francine aveva venti a 144 km/h (90 mph) mentre viaggiava verso nord-est verso Morgan City, Louisiana. Era a circa 394 km (245 miglia) di distanza mentre passava parallelamente alla costa del Texas.
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Si prevedeva che la tempesta avrebbe avuto venti massimi sostenuti di 160 km/h (100 mph), rendendola un uragano di categoria 2 sulla scala dei venti Saffir-Simpson, che utilizza una valutazione crescente da 1 a 5 basata sulla velocità del vento sostenuto di un uragano. Si prevedeva anche che avrebbe prodotto precipitazioni di 10-20 cm (4-8 pollici), secondo il National Weather Service.
Si prevede che in alcune zone costiere si verificheranno mareggiate alte fino a 2,7 m (9 piedi), con rischi di inondazioni improvvise che si estenderanno al Mississippi, all’Alabama e alla parte settentrionale della Florida.
Almeno 10 parrocchie della Louisiana hanno ricevuto ordini di evacuazione mercoledì, con una mappa pubblicata dal Dipartimento dei trasporti che prevede evacuazioni lungo la regione costiera dello Stato, che è particolarmente vulnerabile in quanto non è protetta da alcun sistema di argini.
Anche la città di New Orleans ha distribuito sacchi di sabbia in cinque siti.
Wayne Grant, un trentatreenne che si è trasferito a New Orleans l’anno scorso, ha detto all’Associated Press di essere nervoso per l’appartamento in affitto in basso che condivide con la sua compagna. Era stato allagato durante una precedente tempesta.
“È stato come un calcio in faccia. Da allora abbiamo cercato di stare al passo con il meteo”, ha detto Grant mentre raccoglieva sacchi di sabbia. “Siamo super coinvolti in quel posto, anche se non è nostro”.
La Louisiana è regolarmente colpita da tempeste estreme che si intensificano quando passano sulle acque calde del Golfo del Messico, che servono da carburante per la loro energia distruttiva. L’uragano Katrina del 2005 si è rivelato particolarmente devastante, uccidendo quasi 1.400 persone e causando danni stimati in 200 miliardi di dollari.
Tuttavia, la stagione degli uragani atlantici del 2024, che va dal 1° giugno al 30 novembre, si è finora rivelata sorprendentemente moderata, con solo sei tempeste nominate.
