Perché Nuova Delhi fa piovere artificialmente?

Daniele Bianchi

Perché Nuova Delhi fa piovere artificialmente?

Nuova Delhi, India – Nella capitale della nazione più popolosa del mondo è di nuovo quel periodo dell’anno in cui 40 milioni di persone tossiscono e farfugliano per settimane a causa dell’inquinamento tossico.

In questi giorni, è come un orologio. All’inizio di ogni inverno, una foschia grigia aleggia su Nuova Delhi e le sue vicine città satellite: un mix tossico di gas di scarico, fumo e polvere che offusca l’orizzonte e punge i polmoni.

Ciò avviene una settimana dopo che i cieli sono stati illuminati da petardi – che si sono aggiunti ai fumi – mentre la gente celebrava l’annuale festival indù della luce, Diwali. Il nuovo governo di Delhi, guidato dal Bharatiya Janata Party di Narendra Modi, ritiene che la risposta – forse ora per mitigare, piuttosto che prevenire – risieda nel far piovere, artificialmente, “seminando nuvole” per eliminare i fumi.

Cosa sta facendo il governo di Delhi?

Martedì pomeriggio, un piccolo aereo ha cosparso le nuvole sopra Delhi con piccole quantità di composti di ioduro d’argento e cloruro di sodio per innescare la pioggia artificiale.

La sperimentazione del cloud seeding mira ad affrontare il deterioramento della qualità dell’aria nella capitale nazionale durante i mesi invernali.

Un aereo è decollato da Kanpur, città dell’Uttar Pradesh, a 500 chilometri da Nuova Delhi. In consultazione con gli scienziati della filiale dell’Indian Institute of Technology (IIT), ha effettuato l’esercizio di inseminazione delle nuvole su parte della capitale.

La settimana scorsa, il governo ha condotto un volo di prova e ha riferito che è stato un successo. Il primo ministro di Delhi, Rekha Gupta, l’ha definita una “necessità” per Delhi e un passo pionieristico verso la risposta alle persistenti sfide ambientali di Nuova Delhi.

Perché Delhi soffoca?

Ogni inverno, l’aria di Delhi si trasforma in una miscela densa e tossica di polvere, fumo e sostanze chimiche.

Quando le temperature scendono, i venti lenti e un modello meteorologico chiamato “inversione di temperatura” intrappolano gli inquinanti vicino al suolo.

Le particelle fini note come PM2.5, che sono abbastanza piccole da entrare nel flusso sanguigno, si accumulano dalle emissioni di veicoli, fabbriche e polvere da costruzione, e la combustione delle stoppie dei raccolti nei vicini stati agricoli aggiunge pennacchi di nerofumo e fumo.

Questi si mescolano con i gas, come il biossido di azoto e il biossido di zolfo presenti nell’aria, per formare nuove particelle ancora più dannose. Il risultato è una foschia grigia e soffocante che ammanta la città.

Il mix mortale di particelle sospese nell’aria danneggia i polmoni e l’esposizione prolungata è stata collegata a malattie cardiache e polmonari, infezioni respiratorie ed esiti avversi alla nascita.

I petardi di Diwali non hanno fatto altro che aumentare l’affanno mentre Delhi era all’altezza della sua reputazione di una delle città più inquinate del mondo.

Smog di Delhi

Come funziona il cloud seeding?

In un certo senso, è come “spingere” il cielo a piovere. Gli scienziati scelgono una nuvola da “seminare”, a seconda del suo tipo, della sua altezza, dello stato dell’atmosfera e della stratificazione, e stimano la distribuzione dell’umidità.

Quindi, aerei o droni carichi spruzzano minuscole particelle di sale, solitamente ioduro d’argento, in nuvole piene di umidità. Questi agiscono come “semi”, fornendo al vapore acqueo qualcosa a cui aggrapparsi. Man mano che più goccioline si raccolgono attorno a queste particelle, diventano più pesanti fino a cadere sotto forma di pioggia, nella speranza di lavare via l’inquinamento a bassa quota.

Martedì, le immagini condivise dall’Indian Institute of Technology di Kanpur hanno mostrato sostanze rilasciate dai razzi attaccati a un aereo mentre volava in un cielo nuvoloso.

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Funziona?

I risultati scientifici sono contrastanti. L’inseminazione delle nuvole non può creare nubi naturali, e le prove che l’inseminazione aumenta in modo affidabile le precipitazioni rimane debole e contestata, hanno osservato Shahzad Gani e Krishna AchutaRao, professori presso il Centro per le scienze atmosferiche, IIT Delhi, in un articolo per The Hindu del 24 ottobre.

Inoltre, gli esperti temono che un significativo accumulo di questi sali nel terreno dopo la pioggia potrebbe effettivamente essere dannoso per l’ecosistema.

La pioggia artificiale può anche fornire solo una tregua temporanea, sostengono gli esperti, a un problema che perdura a Nuova Delhi.

“L’inseminazione delle nuvole è solo un altro espediente in una serie di idee simili non scientifiche, come le torri di smog, che suggeriscono che interventi appariscenti possono sostituire soluzioni serie e strutturali”, hanno scritto Gani e AchutaRao.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.